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| Momkong...Una vita in rap |
Momkong, algerino residente in Italia, è uno dei rapper emergenti del panorama musicale europeo. Ha viaggiato moltissimo, traendo da ogni location nuove ispirazioni per la sua musica. Aveva un sogno nel cassetto: diventare cantante e lo ha realizzato. Con tanti sacrifici e voglia di sfondare è divenuto uno dei volti più popolari dei social network. Su You Tube il suo video con Francesca Cipriani vanta 50.000 visualizzazioni... non sono mica bruscolini direbbe qualcuno!
Due parole su di lui...
MomKong pseudonimo di Mohammed Ighoubriouen, è un cantante di origine algerina, nato a Tizi-Ouzou il 3 settembre 1996, sotto il segno zodiacale della Vergine, è alto un metro e settantacinque centimetri, pesa circa settanta chili ed ha occhi e capelli castani.
INTERVISTA
Super famoso sui social. Spera presto di poter essere un volto da reality. Lui è il mio ospite di oggi.
ILARIA - Ciao Momkong. La tua è una storia che traccia le basi per un romanzo... Raccontaci.
MOMKONG - Hai perfettamente ragione. Non ho una storia comune a tutti. Non tutti ancora sanno che quando ero piccolo mio padre decise di spostarsi in Italia per lavoro. Io rimasi in Algeria con mia mamma e mia sorella fino al compimento dei miei 6 anni. Nel 2002 decidemmo di raggiungere mio padre a Monesilio (Cn). Iniziai a frequentare la prima elementare in Piemonte, insieme a mia sorella. Mia sorella nonostante fosse più grande di me di un anno entrò nella mia stessa classe a causa del problema linguistico. Alle superiori io e lei optammo per percorsi differenti, lei scelse il liceo scientifico, mentre io ottenni la qualifica di metalmeccanico dopo i primi tre anni di studio. Mia sorella dopo il liceo partì per Parigi per proseguire lì i suoi studi in giurisprudenza. Mia madre, grande donna e lavoratrice, si è sempre adoperata per la famiglia lavorando in qualità di assistente agli anziani per varie case di riposo, pur di non farci mancare mai nulla. Mio padre lavorava e lavora alle Pietre di Langa.
ILARIA - Il tuo nome d'arte a chi lo si deve?
MOMKONG - Il mio nome d'arte me lo hanno suggerito due miei carissimi amici. 'Mom' è l'abbreviazione del mio soprannome 'Momo', 'Kong' deriva dal film 'King Kong', perché in tanti dicono che quando mi altero prendo le sue sembianze. (Ride).
ILARIA - Quando hai scoperto il tuo amore per la musica?
MOMKONG - Alle elementari. Poi crescendo ho affinato i gusti ed alle superiori grazie ad un mio compagno di classe appassionato di rap ho imparato a scrivere canzoni adatte allo stile.
ILARIA - Molti di noi si sono posti almeno una volta la fatidica domanda: 'Cosa voglio fare nella vita?'.
MOMKONG - Il rapper. Voglio farmi conoscere in tutto il mondo.
ILARIA - Come immagini la tua vita tra 5 anni?
MOMKONG - Mi vedo in un attico lussuoso a Milano. Ho una macchina di tendenza ed ho accanto a me una persona speciale che ama viaggiare e godersi la vita.
ILARIA - Quali sono i tuoi 3 più grandi talenti?
MOMKONG - Coraggio, creatività e tenacia.
ILARIA - Quando è stata l’ultima volta che ti sei sentito vivo?
MOMKONG - Bella domanda! Direi quando è uscito il mio pezzo... un piacevole tormentone da cantare e ballare.
ILARIA - Per cosa provi invidia?
MOMKONG - Per coloro a cui la vita offre più di quanto meritino.
ILARIA - Chi è la persona che ammiri di più al mondo?
MOMKONG - Mio padre. Ognuno di noi ha i suoi modelli di riferimento, ovvero persone la cui vita rappresenta una continua fonte di ispirazione. Questi modelli possono dirci molto su chi siamo e su chi vogliamo diventare.
ILARIA - Quali sono le 4 cose più importanti per te?
MOMKONG - La mia famiglia, la mia musica, il mio lavoro, i miei amici.
ILARIA - Cosa faresti se fossi sicuro di avere successo?
MOMKONG - Inizierei con l'aiutare chi è meno fortunato di me. Fedez, ad esempio, l'ammiro molto perchè tende ad offrire sostegno economico a tanti in serie difficoltà.
ILARIA - Cosa faresti se non avessi paura?
MOMKONG - Farei mille cose in più ogni giorno. Tra le paure che mi paralizzano, la paura del fallimento è una delle più potenti. La paura è un meccanismo evolutivo che ha salvato le chiappe a molti di noi, più e più volte, nel corso dei millenni; ma oggi, che, fortunatamente, non dobbiamo più lottare contro bestie selvagge o altri pericoli della natura, la paura si dimostra spesso un freno irrazionale che non ci consente di vivere appieno la nostra vita quotidiana.
ILARIA - Cosa ti piace in particolare di quello che ha a che fare con il lifestyle?
MOMKONG - Mi piaccciono molto i viaggi e il cibo. Non ho delle mete preferite, se ho tempo e voglia prendo e parto, mi capita di prendere un volo di andata e ritorno in giornata per andare, per esempio, a Roma a vedere un museo. Idem per il cibo: non ho gusti particolari, provo qualunque cosa. A Lecce mi sono divertito perché mi piace molto non solo conoscere nuove cucine ma anche conoscere le persone che per esempio lavorano nei ristoranti, come i camerieri. Mi piace farmi raccontare il piatto, e il loro lavoro, sono felice di poter vedere la loro passione.
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TH Roma - Carpegna Palace Hotel
Decima edizione di Cinecibo, il Festival del Cinema Gastronomico ideato e diretto da Donato Ciociola che valorizza il Made in Italy agroalimentare grazie a competizioni tra opere audiovisive. | 7 | 8 | 9 | 10 | | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18CHI HA RAPITO JERRY CALA\'? - PRESENTAZIONE
Casa del Cinema
Ingresso su invito o accredito
Casa del Cinema, ore 10.30
Esce a Natale dal 24 dicembre 2023 su tutte le principali piattaforme CGtv, Prime Video, Apple Tv, iTunes, Google Play, Chili, “Chi ha rapito Jerry Calà?” diretto e interpretato da Jerry Calà, con Sergio Assisi, Antonio Fiorillo, Nando Paone, Barbara Foria, Francesca Tizzano, Shi Yang Shi, Pasquale Palma, e con la partecipazione di Gianfranco Gallo e con la straordinaria partecipazione di Massimo Boldi e con l’amichevole partecipazione di Johnny Calà, Umberto Smaila, Maurizio Casagrande, Clementino e Mara Venier.
Prodotto da Vargo e distribuito da CG Entertainment
| 19 | 20SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI FAMIGLIE - PRESENTAZIONE FILM
Hotel Visconti
Ingresso su accredito, ore 11
Hotel Visconti, Via Federico Cesi, 37
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