Un classico del teatro internazionale. Uno dei capolavori di Samuel Beckett in scena al teatro Nino Manfredi con la regia di Claudio Boccaccini. Protagonisti, il direttore artistico del Manfredi, Felice Della Corte e uno tra gli attori più sensibili dello spettacolo italiano: Pietro De Silva.
Considerato dall'unanimità della critica il lavoro teatrale più bello e significativo di tutto il novecento, “Aspettando Godot” è divenuto - nel dire comune, sinonimico di una situazione in cui si aspetta l'avverarsi di un avvenimento imminente ma che in realtà non accade mai e in cui, di solito, chi attende non fa nulla affinché questo possa realizzarsi. Il capolavoro di Samuel Beckett, che si dipana in un'immobilità solo apparente, è intriso in realtà di una comicità graffiante, surreale, a tratti irresistibile. Il tempo sembra immobile, eppure tutto scorre. I protagonisti, ignari e ingenui ultimi sopravissuti, pur nella loro essenziale ripetitività, ci raccontano con leggerezza quasi impalpabile il senso profondo della vita. Facendoci riflettere e ridere ci pongono continuamente di fronte al grande circo dell'esistenza umana.
I PROTAGONISTI:
Pietro De Silva

Attore e regista, tra gli interpreti de “La vita è bella” di e con Roberto Benigni (ruolo del deportato Bartolomeo) Pietro De Silva è tra gli attori più apprezzati da registi del calibro di Federico Fellini (La nave va), Sergio Citti (Il minestrone) Sergio Castelletto (Non ti muovere). L'attore è stato anche protagonista di numerose fiction Tv quali “Carabinieri2” e “Il capo dei capi”.

Felice Della Corte

Attore, regista e direttore artistico del teatro Nino Manfredi ha portato in scena, nelle ultime stagioni, “Sottobanco” al fianco di Gaia De Laurentis e “Per il resto tutto bene” con Loredana Cannata. È uno degli attori emergenti del teatro italiano e a lui si deve la programmazione del teatro Manfredi, sin dall'avvio delle rappresentazioni.