Dacia Maraini attenta testimone della realtà crudele e dolente, soprattutto se riguarda il mondo femminile, la rappresenta nella sua produzione letteraria verista. Da qui nasce l’idea del dialogo con l’autrice sul volto delle donne sia attraverso alcune sue opere, sia attraverso alcune significative figure femminili che nel corso dei secoli hanno provato a guardare oltre la propria condizione. Negli anni settanta la scrittrice si è impegnata nei confronti delle donne per rivendicare quei diritti troppo spesso loro negati o violati. Dal diritto di voto alle donne concesso in occasione del referendum del 2 giugno 1946 fino ai giorni nostri molti sono stati i traguardi ottenuti tramite lotte e rivendicazioni. Se guardiamo però la storia recente in Italia più di cento donne l’anno sono vittime di omicidi dentro le mura della loro casa. La strada da percorrere è ancora lunga. «“Il volto delle donne”, tra letteratura e cronaca, è un momento di riflessione fatto insieme ad una grande scrittrice dei nostri tempi da sempre sensibile alle tematiche femminili, una donna che ha raccontato senza filtri le nostre debolezze e insicurezze.» – dalla prefazione di Roberta Serdoz (giornalista Tg3).
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