Dal 28 ottobre in scena al Teatro 10 lo spettacolo Risate di gioia, i mille colori di Napoli e Roma, con Gianni Nazzaro, Giò Di Sarno, Enzo Garramone e Nunzio Milo.

Varietà comico-musicale con le più belle melodie napoletane e romane. Il tutto condito dalle piacevoli coreografie di Stefano Vagnoli.

Lo spettacolo è un percorso di quadri che neanche sintersecano fra loro ma che hanno comunque un unico scopo molto chiaro: raccontare Roma e Napoli, luna sotto braccio allaltra, attraversando luoghi e periodi di estrema suggestione.

Napoli e le sue canzoni, senza dubbio la musica italiana più conosciuta nel mondo, e più di ogni altra cosa rivelatrice del popolo partenopeo con le sue contraddizioni, le sue speranze e le sue passioni. Tra le tante, sono proposte melodie classiche come Era de maggio, Munastero e Santa Chiara, Alleria, interpretate da Gianni Nazzaro; Simme e Napule paisà, Canzone appassiunata, Maruzzella interpretate da Giò Di Sarno; Tu si na cosa grande, Guapparia interpretate da Nunzio Milo.

Roma incanta e Roma si canta, o meglio si fa cantare. E non cè e non ci può essere una voce che renda omaggio alla capitale come colei che fu soprannominata voce der core de Roma, Gabriella Ferri. Voce incomparabile, calda e aggressiva, gioiosa e struggente, che Giò Di Sarno ci propone con i brani Sempre, Le mantellate, Il valzer della toppa, i cui versi furono scritti addirittura da PierPaolo Pasolini.

E parlando di Roma era obbligatoria una tappa su un duo deccezione, che ha segnato i nostri palcoscenici e il nostro costume: Garinei e Giovannini. Ci sarà sempre qualcuno che dirigendosi verso la stazione fischietterà Arrivederci Roma. O qualche ragazzo innamorato che per fare colpo simprovviserà Rugantino cantando Roma nun fa la stupida stasera. O chi a un conviviale arrivato all'ultimo momento non ha cantato Aggiungi un posto a tavola?

Enzo Garramone, imitatore e attore, invece ci prende per mano e ci accompagna in un meraviglioso viaggio attraverso la poesia. Brani memorabili come Te piacopresep tratto da Natale in casa Cupiello di Eduardo. Totò con le sue A livella (interpretata anche da Giò Di Sarno e Nunzio Milo) e A ricunuscenza, che ci rivelano la profonda umanità di questo artista indelebile. Versi coinvolgenti che sono un canto damore verso la sofferenza altrui. Ed ancora il monologo su Napoli di Massimo Troisi, la cui comicità, mai volgare, è esilarante quanto ironica nel richiamarci alle problematiche della realtà.

Curato nei minimi dettagli, lo spettacolo sorprende per i numerosi costumi e i cambi di scena. Realizzato dalla frizzante regia di Enzo Sanny e dalla produzione di Tiziana DAnella.

Nota significativa del Teatro 10 è la formula Arte e Gusto, cioè, durante l'intervallo saranno offerti gratuitamente un piatto di pasta, dei frittini e un buon bicchiere di vino.