Maschere nude
di Luigi PIRANDELLO
regia, Claudio BOCCACCINI
aiuto regia, Monica RAMIREZ
interpreti
Silvia BROGI, Felice DELLA CORTE, Paolo PERINELLI
costumi, Lucia MIRABILE
luci, Chrisian MASSIMINI
In scena, venerdì 24 e sabato 25 settembre
ticket
€15,00-€10,00 - In omaggio agli abbonati del teatro (previa prenotazione fino ad esaurimento posti.
Via dei Pallottini, 10 - Ostia Lido - Roma
Info: 06/56324849
www.teatroninomanfredi.it
info@teatroninomanfredi.it
Il teatro Nino Manfredi, com’è noto, accanto alla stagione ufficiale, propone ogni anno cartelloni per giovanissimi, giovani e meno giovani.
“Maschere nude”, tre atti unici di Luigi Pirandello, intende inaugurare con una anteprima la stagione dedicata alle scuole, grazie anche ad una intesa con il municipio XIII che, con le commissioni scuola e cultura, intende coinvolgere gli istituti scolastici del territorio.
Venerdì la prima rappresentazione alla quale assisteranno i dirigenti scolastici e sabato, “regalo” per i nuovi abbonati al teatro Manfredi, che potranno assistere alla rappresentazione gratuitamente.
Lo spettacolo Maschere nude si compone di tre atti unici che Luigi Pirandello scrisse durante tutto l’arco della sua produzione artistica.
“La morsa” (che è da considerarsi la vera opera prima dell’autore siciliano) appartiene alla fase del cosiddetto “dramma borghese”. Un triangolo amoroso, lui- lei - l’altro, sfocia nella tragedia lasciando gli interpreti sospesi tra la realtà vera e quella immaginata.
“Cecè” si colloca nella fase centrale della produzione pirandelliana quella per così dire dell’ironia e dello sberleffo, fase a cui appartengono lavori come “La giara” o meglio ancora “L’uomo, la bestia e la virtù”.
Qui ci troviamo di fronte ad un raggiro sapientemente ordito dal protagonista ai danni di un ignaro avventore complice un’avvenente presenza femminile. Atto unico che pur nella sua comicità prorompente non manca di esprimere le tematiche dell’essere e dell’apparire tipiche di Luigi Pirandello.
“All’uscita” fa parte invece della produzione finale del drammaturgo siciliano fase in cui l’autore si interroga sulla morte,sui misteri e le inquietudini che da essa ne derivano. Fase che culminerà con l’ultimo dramma incompiuto “I giganti della montagna”. Tre esseri umani da poco morti descrivono gli ultimi momenti delle loro esistenze ragionando e confrontandosi sul vero senso della vita fino ad un epilogo veramente sorprendente.
“Maschere nude” vuole essere uno spettacolo che attingendo ai tre momenti fondamentali della produzione pirandelliana restituisce in tre forme diverse (drammatica, comica, poetica) il senso profondo di tutta l’opera di Luigi Pirandello esaltandone, nel contempo, la sua sempre attuale modernità.
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