Eccezionale anteprima domenica alle 21 al teatro Nino Manfredi di “Dieci partite” (atto primo) di e con Giuseppe Manfridi. L’autore romano, appassionato di calcio e romanista racconta, attraverso dieci partite tra le più significative degli ultimi anni, episodi che hanno caratterizzato la vita quotidiana, piccoli e grandi avvenimenti che segnano la nostra quotidianità. La sua passione per il calcio e per la Roma e l’amicizia con un giornalista sportivo del calibro di Daniele Lo Monaco, lo hanno convinto a riportare in scena il tappeto verde - chi non ricorda “La partitella”? - . L’idea di Lo Monaco ha trovato terreno fertile e Manfridi inizia così un cammino particolare: il racconto di dieci partite dieci che vedono protagoniste la Roma - è un grande tifoso giallorosso – ma che in realtà sono il racconto di vita nel quale tutti possono specchiarsi, indipendentemente dalla propria fede calcistica. L’”atto primo” vede protagonista il derby Lazio-Roma 3-3 del 1998 e proprio alla vigilia della stracittadina che si giocherà alla fine della prossima settimana. “Un derby - afferma Manfridi - che fa ancora epoca nel cuore dei tifosi. Ma non sarà il racconto della partita fine a se stessa. Il ’98 è anche l’anno della frana di Sarno e delle sue 150 vittime o per andare ad una cosa più leggera, l’avvio dello 06 come prefisso anche per le telefonate urbane. Insomma, sulla scena, attraverso il mio racconto e quello di Lo Monaco ma soprattutto attraverso il racconto della partita in questione, si ricorderanno spicchi della nostra società e della nostra vita quotidiana. Veri spicchi di memoria. Perché una partita è per sempre”.