"Femminile Plurale", la nuova linea moda dedicata alla donna moderna, attiva e dinamica, debutta giovedì 15 Ottobre da 'Adriana Roma'. La collezione verrà presentata con due sfilate, alle ore 18 ed alle 20, in Via del Babuino , 59.
Dopo la prima sfilata verrà offerto un cocktail di benvenuto, dopo la seconda un light dinner nel ristorante-terrazza soprastane 'AdrianaCafè'. Alla sfilata ed al party prenderanno parte Enrica Bonaccorti, Massimo Dapporto, Catherina Spaak, Antonella Mosetti, Stefania Orlando, Ramona Badescu, Giuseppe Zeno e molti altri.
Femminile Plurale è un concetto, un'idea, un modo di vivere la realtà di tutti i giorni. Nasce da 3 donne per le donne con le donne.
Prende vita principalmente per capire e risolvere i problemi di donne che hanno misure generose a cui non possono o non vogliono rinunciare. Un marchio innovativo a "portata" di ogni donna, tutto da indossare per essere se stessi e sentirsi davvero bene.
Creazioni esclusive, qualità dei tessuti e cura dei dettagli sono il segreto e il successo di questo nuovo brand totalmente 'made in Italy'. Un mix di stile e tendenza che consente di combinare i diversi capi con accostamenti di colori e tessuti sempre nuovi. Tagli sartoriali e idee inedite per dare forma alla propria femminilità regalando linee morbide senza mortificare il corpo della donna. Un nuovo modo di vivere la realtà di tutti i giorni con il comfort e l'originalità divertente e colorata di ogni capo o accessorio.
Dalla stagione Autunno-Inverno 2009-2010, la linea viene prodotta anche dalla taglia 42. Il segreto di 'Femminile Plurale', quindi, è che “fa cose” per le “magre” pensando alle “morbide” e cose per le “morbide” che vogliono vestire come le “magre”. Banditi i sacchi scuri, è un tripudio invece di forme e colori.ù
Un'altra scelta vincente è l'aver trovato una tabella taglie “che non mortifica”, partendo dalla XS fino ad arrivare alla XL comprendendo le 7 taglie canoniche. Infatti lo sviluppo taglia di 'Femminile plurale' è di 6 centimetri anziché 4, consentendo di vestire una taglia e mezzo con i capi della nostra produzione che è quasi totalmente in jersey. Questa scelta è stata dettata prima di tutto da un problema di vestibilità e poi dalla decisione di vendere il prodotto su Internet. Questa, secondo le ideatrici del marchio, è la giusta direzione per raggiungere più donne possibile, offrendo un servizio a persone che, per svariati motivi, non possono uscire “a far compere”.
Si diceva un marchio totalmente 'Made in italy', che inverte la tendenza del 'Made in China'.In questo discorso nasce il progetto, insieme all'Associazione Salvamamme Salvabebè Onlus , di estendere la collaborazione alle “loro mamme “ in difficoltà .
Da anni, donne di ogni nazionalità, con i loro bambini, vengono sostenute da questa associazione di volontarie, che fornisce loro sia beni di prima necessità, sia aiuto psicologico e legale. Inoltre per restituirgli dignità e indipendenza è stato organizzato un corso di formazione sul lavoro sartoriale e quindi, per trasformare la teoria in pratica Femminile Plurale si impegna ad inserirle nella realizzazione di una parte della produzione.
Alla fine “il cerchio si chiude” e si dimostra come il concetto espresso nella premessa possa concretizzarsi:
3 donne per le donne con le donne. Per maggiori informazioni:
http://www.femminileplurale.com/
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Michele Sabia
Ufficio Stampa
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