Otto personaggi di una società in deflagrazione, per novanta minuti esilaranti e dissacranti. Il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini è un omaggio al testo del ‘92 di Bogosian - “Sesso, Droga e Rock’N Roll” – e intende ispirarsi alla drammaturgia tagliente di quegli anni per raccontare uno spaccato della nostra società, molto simile all’era reganiana. “BANG-BANG! è il titolo dell’ultima produzione teatrale di Sylos Labini che va in scena in prima nazionale dal 14 al 20 ottobre, alle ore 21,00 (anche il lunedi’ - domenica alle ore 17,30) al Teatro Cassia di Via Santa Giovanna Elisabetta, 69.
Nell’ atto unico, una band musicale ed il suo leader – Sylos Labini - presentano al pubblico il nuovo album – BANG- BANG! – che raccoglie otto brani per attore, mixati e suonati dal vivo da una consolle dj. “I protagonisti si muovono freneticamente sulla scena – spiega Sylos Labini. Affrontano la società che stiamo vivendo politicamente, socialmente ed affettivamente. Sono lo specchio distorto dei nostri giorni sospesi tra realtà e finzione. La drammaturgia nasce dalle sonorità ed ogni personaggio si materializza quasi da solo,”dalla pancia”, suggestionato dai suoni di un vinile e dai rumori musicati”. Sylos Labini è ora l'artista disilluso, il manager iperteso, il boss camorrista anti-Saviano, il fragile disadattato metropolitano. Con lui il sensuale juke box vivente che prende, poi, le sembianze di trans neo-melodica (Ottavia Fusco) e la band composta dal dj Coccia (Antonello Aprea), il bassista Ciccio (Mario Rivera) e il tastierista Gionfri (Gianfranco Mauto).“E' un'occasione per ridere delle nostre nevrosi di massa – afferma l’autore – e ridere non è necessariamente un sintomo di divertimento. BANG-BANG! è un ironico canto disperato di chi sa che ormai non è più lecito nemmeno il desiderio di poter esser ciò che si vorrebbe essere... forse di ciò che si dovrebbe essere”.