Testo teatrale di Luca Simonelli dal racconto omonimo di R.M. Rilke
Lunedì, 27 Luglio 2009 - ore 21,15 Auditorium dell'Ara Pacis - Via di Ripetta, 190 - Roma
Ispirato ad un breve racconto inedito di Rainer Maria Rilke, “Un uomo di carattere” è la tragicommedia di e con Luca Simonelli che va in scena nella Capitale, lunedì 27 luglio 2009 alle ore 21,15 presso l'Auditorium dell'Ara Pacis in Via di Ripetta, 190, all'interno del ciclo Roma in scena. Due le forme di racconto: quella monologante e rivolta al pubblico e quella dialogante e drammatica, che raccontano la storia di un uomo dal suo primo sguardo al mondo alla sua eclissi. Momo (Nicola De Santis ) è condannato fin dalla nascita ad un crudele destino: essere quello che gli altri vogliono che egli sia.. Ogni fatto è deciso per lui dal mondo esterno. Da morto, si rivolge allo spettatore e rievoca gli episodi decisivi della sua vita che lo hanno portato alla sconfitta terrena. Il protagonista invita il pubblico a dare un giudizio, una sentenza: ignavo o vittima della crudeltà altrui? “Ho tentato di sviluppare una nuova forma di linguaggio comunicativo” – spiega Luca Simonelli, attore e regista – “per raccontare la vita di un personaggio che si muove in un'atmosfera di straniamento. Si tratta di un dualismo narrativo tra attore monologante e diretto alla platea e i dialoghi dei numerosi flash-back che evidenzino il contrasto tra ciò che si dice e ciò che spesso non si riesce a dire”. Altro elemento interessante nella regia - afferma Simonelli – è la scelta di affidare ad uno stesso attore più ruoli, sottolineando, così, una continuità, un filo che possa evidenziare similitudini esistenziali. A Marco Prosperini, ad esempio, sono state affidate le parti del padre del protagonista, del sindaco della città e del prete ( i tre poteri: famiglia, politica e religione) che hanno condizionato la vita dell'uomo di carattere. Il cast – composto da Alessandra Cavallari, Martina Ciminielli, Giuseppe Abramo, Ivan Bertolami, Mario Marascio, Manuela Montanaro, Elisabetta Melchiorri, Giancarlo Mici, Eleonora Tiberia – si muove in una scena ibrida e schematizzata; uno spazio stagnante della memoria che rimugina sulla esistenza. Anche i costumi sono senza tempo ed evidenziano il carattere dei personaggi. Preponderante, altresì, il ruolo della musica – appositamente composta dal maestro Paolo Casa – non relegata a semplice sottofondo o accompagnamento, ma ricoprente ruolo a sé, quasi un “personaggio nascosto”. Lo spettacolo si replica a Roma mercoledì 5 Agosto alle ore 21,15, al Teatro di Villa Pamphilj all'interno di “Spazi e Memoria”, il festival dedicato al teatro e alla cultura tra due guerre diretto da Marco Prosperini. Info e prenotazioni: Elisabetta Melchiorri +39 338.7775788 – costo biglietto €7,00.