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Arena Fellini - Lungomare di levante 50, - Fregene. Ore 21
Fondato dal giornalista Gino Pallotta nel 1979, il Premio Fregene ha conquistato nel tempo un suo spazio nell’universo dei premi letterari. Da quel momento è nata una formula nuova, un premio interdisciplinare, dinamico, moderno, calato in pieno nella realtà attuale. Il Premio, che attribuisce annualmente un riconoscimento a personalità che hanno contribuito con il loro impegno letterario, artistico, scientifico e professionale alla crescita della nostra società, non ha mai perso il suo carattere di indipendenza e autonomia, ma anzi si prefigge l’obiettivo di aiutare a promuovere la diffusione di una cultura portatrice di valori di progresso e di civiltà, svincolata da mode e da tendenze politiche. Già il riconoscimento concesso a Eugenji Evtuscenko anticipava l'impegno internazionale del "Fregene". Ricordiamo tra i vincitori Henry Kissinger, Denis Mack Smith, Melina Mercouri, Manuel Vazquez Montalban, Arthur Schlesinger, Tennessee Williams, Judith Thurman, Tahar Ben Jelloun, Predrag Matvejevic, Heinrich Harrer, Jostein Gaarder, Marcia Theophilo, Gore Vidal, Paulo Coelho, Dominique Lapierre. Il Premio ha intrapreso un discorso intenso anche sul piano scientifico con il riconoscimento attribuito a grandi autorità come i Nobel John Eccles, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia, nonché ad altri scienziati e ricercatori come Edoardo Amaldi, Renato Dulbecco, Adolf Grunbaum, Ludovico Geymonat, Luc Montagnier, Sabatino Moscati, Umberto Veronesi, Giantommaso Scarascia Mugnozza. Per la Narrativa citiamo -fra i tanti- alcuni nomi: Giorgio Bassani, Alberto Bevilacqua, Andrea Camilleri, Luce d’Eramo, Massimo Grillandi, Dacia Maraini, Giorgio Montefoschi, Alberto Moravia, Nantas Salvalaggio, Francesca Sanvitale, Fernanda Pivano, Michele Prisco, Giampaolo Rugarli, Paolo Volponi, Carlo Sgorlon, Sandro Veronesi, Antonia Arslan, Gianrico Carofiglio. Per la Saggistica: Pino Arlacchi, Enzo Biagi, Remo Bodei, Antonino Caponnetto, Furio Colombo, Domenico De Masi, Achille Bonito Oliva, Giampaolo Pansa, Arrigo Petacco, Paolo Portoghesi, Eugenio Scalfari, Giuseppe Turani, Giuliano Vassalli, Fulco Pratesi, Giuseppe De Rita, Corrado Augias. Infine, scrittori, giornalisti, economisti come Piero Angela, Paolo Flores d'Arcais, Nuccio Fava, Massimo Franco, Vittorio Foa, Paolo Guzzanti, Giuseppe Josca, Roberto Giacobbo e Riccardo Luna, Paolo Mieli, Indro Montanelli, Alberto Ronchey, Gianni Rocca, Beppe Severgnini, Giovanni Spadolini, Leo Valiani, Demetrio Volcic, Sergio Zavoli, Fiamma Nirenstein, Magdi Allam, Massimo Mucchetti, Gianni Riotta, Marcello Veneziani, Giovanni Floris, Vincenzo Cerami, Antonio Caprarica, Laura Laurenzi, Antonio Caprarica, Toni Capuozzo, Giovanni Minoli. Il Premio è rappresentato da una scultura argentea del maestro Claudio Franchi e da un assegno in denaro: esso viene attribuito annualmente a personalità che hanno contribuito con il loro impegno letterario, artistico, scientifico e professionale alla crescita della nostra società.
La Giuria, presieduta da Marina Pallotta, e composta da autorevolissimi esponenti del mondo della cultura, della scienza, del giornalismo e dell'arte quali Magdi Allam, Claudio Angelini, Stefano Balassone, Paola Cacianti, Fulvio Damiani, Laura Delli Colli, Domenico De Masi, Giampiero Gamaleri, Luciano Onder, Maria Rita Parsi, Daniela Tagliafico, Cinzia Tani, Marcia Theophilo, Mario Verdone ha sempre ispirato le sue scelte sulla qualità e sulla attualità.
La XXXI Edizione, si svolgerà nella settimana compresa tra il 4 luglio 2009.
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