Torna anche quest’anno l’appuntamento con il Premio Via Condotti, intitolato ad una delle strade più celebri del mondo, la via dello shopping e della Dolce Vita per eccellenza. Il 30 giugno 2009 a Palazzo Torlonia a Roma si terrà infatti la ventiduesima edizione del premio che ogni anni viene conferito “a chi non è romano, ama Roma e ne è riamato”. Quest’anno il premio sarà assegnato a tre personaggi di spicco non romani, ma legati alla città ormai da molti anni: Massimo Ranieri, Michele Placido e Paolo Villaggio. Presentatrice della serata la conduttrice Eleonora Daniele, volto di Uno Mattina e di altri programmi di Rai Uno. Alla serata parteciperanno inoltre: l’On Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e socio Fondatore del Premio insieme a Gianni Battistoni, Presidente dell’Associazione Via Condotti e la Principessa Olimpia Torlonia, padrona di casa. Un riconoscimento speciale sarà dedicato quest’anno alla memoria di Susanna Agnelli, che verrà ricordata durante la serata da Marisela Federici, amica storica della famiglia.
Istituito nel 1977 dall’Associazione Via Condotti, presieduta da Gianni Battistoni, il premio negli anni si è affermato come uno degli eventi mondani più attesi della capitale: moltissime le personalità nazionali ed internazionali appartenenti al mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, del cinema, della politica e delle istituzioni che hanno ricevuto in dono la prestigiosa targa in argento realizzata da Bulgari: da Giorgio De Chirico a Eduardo De Filippo, da Renato Guttuso a Federico Fellini, da Audrey Hepburn a Franco Zeffirelli. E ancora, ricordiamo tra gli altri papa Giovanni Paolo II, Sua Maestà Juan Carlos I, Carlo d’Inghilterra, Michelangelo Antonioni, Vittorio Gassmann, fino ad arrivare a Rita Levi Montalcini, Fiorello, Valentino, Carla Fracci, Mario Monicelli, e molti altri ancora. Nato per volere dell’omonima associazione, il cui scopo principale è la valorizzazione della storica strada, il premio è un’espressione di gratitudine per quei personaggi che, arrivati a Roma, le hanno dedicato il proprio lavoro e la propria arte. Come sottolinea Gianni Battistoni: “…Ho avuto la fortuna di assistere a tutte le edizioni del Premio Via Condotti che dai saloni dell’Hotel Plaza, passando per la scalinata di Trinità dei Monti, il cortile di Palazzo Caffarelli, il Teatro Argentina e l’Auditorium di via della Conciliazione, ha trovato la sua sede stabile nel giardino di Palazzo Torlonia…(..) Ho parlato di fortuna perché il Premio mi ha dato la possibilità di conoscere molte persone particolari in un momento, seppur breve, di irripetibile intimità. (…) Dopo tanti anni e tanti premi assegnati a persone illustri, potrebbe sorgere il dubbio che i candidati siano in via di esaurimento, ma evidentemente Roma è molto più amata di quello che noi tutti pensiamo”.
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