Info: |
Personale di pittura di Simona Capuano presso “The Space”, via Pietro Cavallini 22 (Prati)
“Emozioni nude” il sottotitolo della rassegna. Vernissage ore 18,30, ingresso libero
Una mostra di forte “Impatto”
“Impatto”: è il titolo della personale di pittura di Simona Capuano allestita presso la galleria “The Space”, in via Pietro Cavallini 22, nel cuore del quartiere Prati. L'originale e ricercata rassegna gode di un sottotitolo - “Emozioni nude” - che sembra svelare, sia pure nel campo della riflessione, una serie di sensazioni intense, da catalogare, decifrare e miscelare nel pensiero attraverso le tinte forti utilizzate dall'artista. La mostra di Simona Capuano è stata organizzata dall'Associazione Women Empowerment, presieduta dall'avv. Flavia Sagnelli: il vernissage avrà luogo venerdì 21 alle 18,30 con ingresso è libero.
L'Associazione Women Empowerment sostiene le donne e le famiglie, si offre come supporto e
potenziamento della figura femminile nella società e si pone come strumento per promuovere la cultura, l'educazione, l'informazione e la prevenzione. La prevenzione non intesa solo riguardo alla salute, ma anche nel senso più ampio del termine: infatti, inquadrando un male sociale si può adottare una serie di provvedimenti per cautelarsi e, quindi, agire per raggiungere lo scopo di impedire il pericolo e il male che ne derivano.
Simona Capuano è una donna con una storia da raccontare, con un messaggio da diffondere e lo fa attraverso la sua arte. Che è d'Impatto poiché è questa la sensazione che si percepisce osservando le sue opere la prima volta, così come in quella successive: un messaggio deciso, incontrovertibile, immutabile con un'anima che si scontra con la tela lanciando e lasciando segnali con i colori. Un urto inevitabile che scuote e fa riflettere, fino anche a comprendere. La scelta del titolo “Impatto” è stata, dunque, quasi un “atto dovuto”. All'interno di “The Space”, nel cuore del quartiere Prati, ci si sente a casa, soprattutto grazie alla gentilezza e alla straordinaria umanità della padrona di casa, Mariagrazia Abbate, che accompagnerà Simona Capuano in un viaggio tra i colori, cupi e accesi, precise connotazioni di un'artista a tutto tondo. Un percorso che racconta l'impatto di una vicenda, di un sentimento sulla vita di una donna. Una storia che può essere quella di molte, troppe donne. Di una donna su tre, dicono le statistiche. Ma qui i numeri non c'entrano: il centro di tutto è l'arte, sostenuta da emozioni e deflagrazioni fortissime che la Capuano dimostra quando si esprime, scontrandosi con colori e tessuto: così la cifra artistica è ancora di forte Impatto, come quello che si prova guardando una tela graffiata, squarciata e poi riempita, quasi “saldata” con i colori accesi dell'amore e della speranza.
Questo il messaggio di Simona Capuano, quello che ogni donna racchiude dentro di sé avvertendo la certezza di un “dopo” che può esistere e che trova la sua espressione nel coraggio di ricostruire, a volte inventare, un séguito alla propria storia. Il suo progetto non si ferma alle emozioni su tela: l'artista esprime il suo talento anche in un altro modo: verrà rivelato il giorno della mostra e porta un messaggio positivo, rivolto a tutti, specialmente ai più giovani: non aver timore di mostrare le proprie emozioni e i propri stati d'animo, comunicare, non sentirsi soli, mai.
Women Empowerment ha deciso di sostenere Simona Capuano, l'artista, la donna, la Mamma e l'imprenditrice, studiando insieme un progetto che potesse diffondere un messaggio positivo per tutte le donne che hanno bisogno di sapere e di sentire che esiste un “dopo”. Esiste la scelta, la scelta siamo noi, sempre, senza paura”, sostiene la presidente di WE, Flavia Sagnelli.. E qualcuno ci aveva già pensato: “Per me i colori sono degli esseri viventi, degli individui molto evoluti che si integrano con noi e con tutto il mondo. I colori sono i veri abitanti dello spazio”. (Yves Klein); “L'umanità senza la donna sarebbe scarsa. Terribilmente scarsa” (Mark Twain).
|