SERATA EVENTO MERCOLEDÌ 29 MAGGIO, AL NUOVO CINEMA AQUILA PER “ASINO” DI ANATOLY VASILYEV CHE INTRODURRÀ IL FILM AL PUBBLICO PRESENTE
Mercoledì 29 maggio alle 20.00 serata evento al Nuovo Cinema Aquila
per Asino, primo lungometraggio girato interamente in Italia del
regista russo Anatoly Vasilyev – uno dei leader della scena teatrale
contemporanea europea – che sarà presente alla proiezione. La serata è
organizzata in collaborazione con PostOp e l'ingresso in sala sarà
gratuito fino a esaurimento posti.
Il film, il cui genere viene definito dal suo autore “post-doc”, è
incentrato su otto novelle di cui protagonisti sono gli asini. Asini
che si umanizzano. O uomini che sono anche asini. Come in Apuleio.
Storie che giocano con l'idea antica della metamorfosi.
“Nella mia vita non ho comunicato spesso con gli asini, almeno non con
quelli a quattro zampe. Li ho sempre osservati da lontano in qualche
paese dove erano diffusi, ad esempio nel nord del Caucaso, in Grecia o
in Marocco. Ma ricordo bene la prima volta che li ho visti in Italia,
a Fagagna, vicino Udine: mi invitarono a vedere il palio degli asini,
che si correva lì. Non immaginavo esistessero le corse degli asini.
Rimasi veramente molto colpito. Non tanto, come dire, dal fatto
sportivo in sé, quanto dalla comicità della situazione nel suo
complesso. Sicché, diversi anni dopo lavorando assieme al produttore
Jurij Krestinskij ad un'imponente sceneggiatura cinematografica basata
sul dramma di Pirandello ‘Vestire gli ignudi', mi ricordai di queste
corse. La pièce è divisa in tre atti e nel terzo atto l'eroina, nuda,
vive degli avvenimenti molto tragici. Io avevo deciso di ambientarli,
nella sceneggiatura, durante un palio degli asini. Perché mi sembrava
che per la sua stupidaggine e comicità fosse proprio questo l'ambiente
più adatto per questa tragedia. Ovviamente, poi, come sempre, non
riuscimmo a trovare i soldi per questo film e a quel punto ricordo che
gli dissi: “Jurij, facciamo piuttosto un film solo sugli asini. Lo
ispiriamo all'elogio della follia. Ho chiaro in mente quello che devo
fare”. Il principio è quello del documentario. Ma con qualche
differenza. Perché ci sono delle premesse, una sorta di intento
generale. Però poi, una volta avviate le premesse, si filma quello che
succede. Il film è cresciuto così. Si formava da delle circostanze che
suggerivano un episodio, poi questo ne suggeriva un altro, poi ne
nasceva un altro… e così via”
Per tutte le informazioni dettagliate sulla programmazione www.cinemaaquila.it
Via l'Aquila 68 – tel 06.45541398
Trascina questa icona
sull'icona home della toolbar.