21 - 26 novembre 2017
Casa del Cinema e Cinema Trevi
Un evento organizzato da Istituto Polacco di Roma e Corto Italia Cinema
Cofinanziato da Polish Film Institute
In collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, Casa del Cinema, Zètema Progetto Cultura
Accolto da un crescente successo di pubblico, torna a Roma per il quinto anno il CiakPolska Film Festival, che dal 21 al 26 novembre propone una straordinaria selezione del cinema polacco di oggi e di ieri, offredo uno sguardo su una delle cinematografie più dinamiche dell'attuale panorama europeo. La rassegna, promossa dall'Istituto Polacco di Roma, inizia al Cinema Trevi (21-23 novembre) con un'eccezionale retrospettiva dedicata a Joseph Conrad, il celebre scrittore anglo-polacco nato 160 anni fa, la cui opera ha rappresentato una miniera inesauribile di idee per il cinema di tutto il mondo: da Apocalypse Now di Coppola a I duellanti di Ridley Scott, da Sabotaggio di Hitchcock fino al recente Il compagno segreto di Peter Fudakowski, ospite del festival, sono molti i film di culto ispirati alle pagine di Conrad che gli spettatori potranno riscoprire sul grande schermo.
Dal 24 novembre CiakPolska si sposta poi alla Casa del Cinema, dove sarà di scena il cinema polacco contemporaneo, con numerose anteprime e ospiti e un'attenzione particolare alle storie al femminile: basti pensare al premiatissimo Le donne e il desiderio di Tomasz Wasilewski, che sarà introdotto al pubblico dalla protagonista Marta Nieradkiewicz, o all'irresistibile L'arte di amare, storia della sessuologa Michalina Wisłocka, una sorta di Kinsey polacca che negli anni '70 rivoluzionò il modo di vedere il sesso dei suoi connazionali. Anche sul fronte dei documentari spicca una nuova generazione di registe donne, con titoli come La comunione, di Anna Zamecka, accolto trionfalmente all'ultimo Trieste Film Festival, e Il Principe e il dibbuk, ritratto del leggendario produttore Michaeł Waszyński premiato quest'anno a Venezia (Waszyński lavorò tra gli altri con Sophia Loren e Claudia Cardinale), che sarà presentato dalla regista Elwira Niewiera. Una protagonista femminile di grande forza è anche al centro di Volinia, diretto da uno dei maggiori registi polacchi di oggi, Wojciech Smarzowski: attraverso le vicende della gente comune, questo straordinario affresco storico racconta uno degli eventi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale, l'eccidio di Volinia, tuttora poco conosciuto in Italia. A chiusura del festival è prevista infine l'anteprima di Marie Curie, biopic diretto Marie Noëlle e dedicato alla scienziata polacca due volte premio Nobel, di cui ricorre proprio in questi giorni il 150° anniversario della nascita.
Il programma del festival sarà infine punteggiato da una serie di cortometraggi animati, per festeggiare i 70 anni dell'animazione polacca: un'occasione unica per riscoprire alcune opere d'eccezione, da classici degli anni '60 come Il cavallo di Witold Giersz agli esordi di giovani autori appena usciti dalla Scuola di Łódź, passando per capolavori come il celebre Tango, di Zbigniew Rybczynski, vincitore dell'Oscar nel 1980.
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