Presentazione in anteprima del magnum Cuve 38 della Maison Henriot
Piazza Farnese
Uno champagne da urlo quello che la Maison & Domaines Henrios si appresta a presentare in anteprima nazionale a Roma, da Camponeschi: si tratta del Cuvée 38, uno champagne da urlo in tutti i sensi. Visto che qualcuno potrebbe anche stupirsi per il prezzo a bottiglia: 520 euro. Eppure, come vedremo, li valgono tutti e, tra gli intenditori che navigano nel segmento del lusso, non sarà un grosso problema innaffiare straordinarie pietanze con altrettanto prestigioso nettare sotto forma di bollicine.
La degustazione avrà luogo da Camponeschi in piazza Farnese in occasione dell'85° anniversario di Arcioni, che ne distribuisce il prodotto, grazie ai buoni auspici di Claudio Arcioni, stimato Presidente dell'Arte dei Vinattieri. Con Arcioni sarà presente Gilles de Laurozière, Presidente Maisons e& Domaines Henriot. L'esclusiva e blindatissima kermesse eno-culinaria sarà condotta dallo Chef de Caves Laurent Fresnet, con abbinamenti interpretati dallo Chef Luciano La Torre. La Cuve 38, tirata esclusivamente in magnum è la massima espressione dello stile Henriot, fatto di raffinata ricchezza, elegante leggerezza, fine complessità: per questo il legame con lo Chardonnay è fortissimo, imprescindibile. Tra l'altro, è un liaison che va avanti dal 1880 e si è consolidata definitivamente negli anni '30. Va da sé che il nuovo “super-champagne” sia un blanc de blancs: ma non basta, perché alla base c'è un progetto d'eccezione partito addirittura nel 1990. In occasione di quella vendemmia memorabile, Joseph Henriot ebbe l'intuizione di mettere da parte un tino (cuve) di uno Chardonnay eccezionale. Di lì ha poco prese forma l'idea di utilizzarla come base per una réserve perpétuelle per plasmare con il tempo un grandissimo blanc de blancs. Così, in occasione di ciascuna vendemmia successiva, è stato sempre selezionato uno Chardonnay d'eccezione, una vera e propria quintessenza di ogni annata, da integrare con i precedenti secondo la metodologia del metodo Solera.
Un tino, dunque, il numero 38, 100% Chardonnay e 100% Grand Cru, visto che è solo figlio dei villaggi di Avize, Choully, Oger e Le-Mesnil. (Marino Collacciani per EventiRoma.com)
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