“Quando Avio Focolari mi propose di mettere in scena “Mi è scappata la Marsigliese” ebbi la tentazione di scappare anche io... troppi personaggi, troppa fatica, troppo costosa... poi pronunciò la parola magica, il produttore è un visionario... Tutto nasceva da un'idea lui, Silvestro Farinelli, il visionario produttore che voleva realizzarla... Io sono attratto dai visionari... ed eccoci qui, pieni di speranza... la speranza che un manipolo di musicisti italiani “emigrati” a Parigi ripone nella musica... la speranza di un popolo che crede in un futuro migliore... perché di speranza tratta codesta messa in scena musicale in due atti... ma che succede se la speranza di uno cozza contro la speranza di altri? Nasce la Commedia...”.

Racconta così l'avventura teatrale, Fabio Luigi LIONELLO (figlio dell'indimenticato Oreste Lionello) in scena in prima nazionale, il nuovo musical tutto italiano, dal 19 ottobre al 5 novembre, dal giovedì alla domenica. Nuova l'idea, nuovo il musical, nuova anche la compagnia “degli Eroi” ospitata dal teatro San Luigi Guanella.

“Un rapido susseguirsi di eventi muove i protagonisti di questa “pièce” - prosegue Lionello - in un viaggio attraverso la Storia, una Storia di cui siamo figli e artefici, una Storia che ci appartiene che continuiamo a scrivere... E così belve feroci, uomini neri, uomini bianchi, donne compiacenti, donne integerrime, musici e saltimbanchi calcheranno la scena in cerca della musica... la Marsigliese, l'inno di Francia, che forse salverà il mondo o forse... A teatro sveleremo il finale. Rivolgo un grazie particolare agli interpreti che hanno rinunciato alla propria libertà dedicando anima e corpo al faticoso compito di sopportarmi. Specie Davide Pistoni, raffinato musico”.

SINOSSI
Giovanni Battista Viotti, Violinista italiano, compositore, nacque nel 1755 da una famiglia di umili origini a Fontanetto Po, nella parte piemontese dell'allora Regno di Sardegna. Il piccolo Giovanni Battista ebbe modo di manifestare presto il proprio talento musicale. Parigi in quegli anni, vantava un'attività operistica continuativa, un florido mercato editoriale e un'ampia attività concertistica, pubblica e privata. Tali ragioni spinsero Viotti e moltissimi musicisti stranieri a raggiungere la capitale. In particolare i violinisti italiani, trovarono un ambiente particolarmente sensibile e ricettivo, e Viotti, grazie alle sue formidabili qualità di concertista e di compositore, si impose come la personalità violinistica dominante. Scrisse tra quelle mura la musica che sarebbe diventata l'inno di Francia? Cosa accadde in quella casa parigina dove Viotti provava il suo prossimo concerto e dove sognava di diventare direttore dell'Opera di Parigi? In un 'ora e mezza di splendide musiche, composte da Davide Pistoni, con le parole di Avio Focolari, i testi brillanti di Avio Focolari e Fabio Luigi Lionello e con la regia nelle mani esperte di Fabio Luigi Lionello, si racconterà il passato e immaginerà il futuro del grande compositore Giovanni Battista Viotti.

LA VICENDA STORICA. Il violinista Guido Rimonda nel 2013, dopo una serie di ricerche, ha attribuito la paternità delle musiche della Marsigliese a Giovanni Battista Viotti, in quanto la composizione sarebbe stata ripresa dal suo “Tema e variazioni in do maggiore” composto probabilmente nel 1781. Viotti era un musicista italiano di corte a Parigi che fuggì alla vigilia della Rivoluzione Francese. “Mi è scappata la Marsigliese”
Con Avio FOCOLARI, Maria LAURIA, Laura MILANI, Philippe BOA, Daniela ROSCI, Francesca Romana VERZARO, Diego NESTA, Maurizio MELARAGNI Simone PULCINI, Valerio ROTA e con la simpatica partecipazione di Lorenzo CAPONI.


Regia Fabio Luigi LIONELLO

Scritto da Avio FOCOLARI e Fabio Luigi LIONELLO

orari spettacoli: da giovedì a sabato, ore 21,00

sabato anche alle 17,30 e domenica ore 18,00.