Info: |
Giunge nella nostra sala il mockumentary di Claudio Serughetti che prova a raccontare lo sfondo storico, la realtà socio-politica, il conflitto generazionale del nostro paese e l'approccio, la ricerca e le emozioni di un ex adolescente, in procinto di diventare a tutti gli effetti un cittadino. Il regista e i protagonisti Emanuel Caserio, Eleonora Mancini, Cinzia Mascoli, Gianni Pellegrino risponderanno alle domande del pubblico al termine della proiezione.
Via L'Aquila 68, Roma. Ore 20
Nicolò, poco più che ventenne, è alla vigilia della sua prima volta. Quest'anno è chiamato a votare, sa di avere una grande responsabilità e non vuole sbagliare. E come in una sorta di iniziazione sessuale, vuole arrivare al “lieto evento” preparato. Niccolò è un cittadino adulto che intende votare informato, che non vuole scappare dall'Italia per cercare un futuro ed un lavoro altrove, ma restare, capire cosa si può fare per invertire la rotta. Si compone di un linguaggio che intreccia la finzione al reale, alternando le sequenze dinamiche del viaggio alla ricerca delle risposte di Nicolò, con altre più statiche e riflessive; attraverso le sue interviste e i suoi incontri. Coniugando umorismo e indignazione. Nell'ostinata ricerca del neo elettore Nicolò, il film pone delle domande scomode e sulla bocca di tutti: qual è il prezzo che l'Italia paga per mantenere il suo benessere, le sue caste, le sue corporazioni? Dove stiamo andando, qual è il punto di non ritorno? C'è speranza, posso contribuire a cambiare le cose? Un percorso utile a tutti e indubbiamente da sperimentare insieme a Nicolò fino alle soglie della cabina elettorale, là dove tutto finisce, o tutto inizia? Non ci sono risposte ma domande, un percorso di riflessione che porta ad una sola certezza: votare è importante, votare è scegliere, votare è l'unica facoltà che si esprime nel presente per potere scegliere il proprio futuro; i giovani sono la componente più decisiva di questo presente, poiché saranno il futuro, la nostra futura classe dirigente. In una sola parola, se è importante “Viaggiare informati", citando il famoso slogan, figuriamoci votare. "Votate informati"!
“Per questo film, sono partito da una semplice domanda. Se oggi avessi vent'anni con gli strumenti di ricerca e di informazione oggi disponibili e dovessi votare per la mia prima volta, come mi comporterei?” ha dichiarato con eloquenza Claudio Serughetti presentando il protagonista della sua apprezzata pellicola. “La mia risposta è pronta, sicura, senza esitazioni. Non potendo tornare indietro, mi cercherei un alter ego e mi butterei con lui nell'arena della campagna elettorale. Spontaneamente credo, che tutti faremo il “tifo” per lui, manifesto e simbolo per le nuove generazioni, alle quali consegniamo volentieri, la rinascita di un paese certo piegato, ma di sicuro non ancora perduto. Certo due milioni di loro non studiano, né lavorano. In cento mila ogni anno fanno le valige…”
|