Tutto comincia quando il regista turco Ferzan Ozpetek decide di prendere un aereo per Istanbul, dov’è nato e cresciuto. Il ritorno a casa accende i ricordi: della madre donna bellissima e malinconica, del padre, scomparso misteriosamente, della nonna, raffinata principessa ottomana, del profumo di tigli e delle estati languide, sul Mar di Marmara.E, ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Rosso Istanbul (Mondadori) è una dichiarazione d’amore a una città, ed è, insieme, un libro sull’amore nelle sue mille sfumature.
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