Una commedia ‘in piccolo’, intelligente e malinconica, quella firmata dall’attore-regista Marco Bonini e finanziata da una produttrice d’eccezione quale Andrea Osvart. Le due proiezioni del 14 Settembre saranno anche l’occasione per incontrare l’autore in sala. L’incontro verrà presentato da Massimo Vattani.

Attore, produttore e sceneggiatore italiano conosciuto per molte fiction televisive (‘Tutti pazzi per amore 3’, ‘Carabinieri’, ‘Un posto al sole’) ma anche per varie pellicole (il pluripremiato ’18 anni dopo’ di Edoardo Leo – da lui scritto e interpretato, come pure ‘Billo’ di Laura Muscardin – ‘AD Project’, ‘Tutta la conoscenza del mondo, ‘Casa Eden’), e al momento sul set del suo primo lungometraggio ‘L’amore, il sole e l’altre stelle’, Marco Bonini ci presenta così questo suo primo esperimento di regia: “Expired, è un'idea nata per caso... un corto nato per provare una certa cifra stilistica, il limite fino al quale potevo spingere l'attrito tra dramma e commedia. Stavo scrivendo quella che spero presto diventerà la mia opera prima e come "18 anni dopo" stavo scrivendo con Edoardo Leo. Come al solito le belle cose nascono da un attrito. Io ed Edoardo non ci stavamo capendo sul film che stavamo scrivendo... lui aveva un'idea, io un'altra. Così ho pensato, visto che avevo scritto e prodotto in passato ma mai girato qualcosa, di girare qualcosa e farglielo vedere... Così ho scelto una delle scene sulle quali non ci stavamo capendo, l'ho sceneggiata da solo ... l'ho girata come me la immaginavo, con la musica che immaginavo ... con il rapporto tra verità del dramma e comicità della messa in scena e gliel'ho fatto vedere... "Ecco questo è quello che intendevo, così vorrei girare il nostro film!" ... e intanto era nato EXPIRED... e visto che ormai era fatto l'ho anche mandato in giro e Mario Sesti, selezionatore del ROMA IFF sezione extra lo ha visto e lo ha preso... Visto che era la prima volta Expired l'ho girato due volte... una da solo con una flip cam con l'audio camera e poi montato da solo con Imovie... questo è servito a convincere Andrea Osvart a darmi i soldi per rigirarlo bene con la troupe. Forse tra un po' deciderà di pubblicare anche il primo, il test con la Flip... è simile, ma dura il doppio, è molto indugiato ... ma ha una temperatura,anche della recitazione per certi versi anche migliore... è più "istintivo" del final cut. Ma per ora accontentatevi di questo.”