Isola Tiberina, Giovedì 25 Luglio. Il pubblico de L’Isola del Cinema è nuovamente invitato a prendere parte al secondo appuntamento della grande festa giapponese, che anche quest’anno ha portato sulla ribalta dell’Isola Tiberina, un’anteprima cinematografica internazionale in occasione dell’incontro con la cultura del Sol Levante. L’appuntamento si apre alle ore 19:30, quando il Giappone presenterà il film “La storia di Yonosuke” di Okita Shuichi, che verrà proiettato in Arena, alle ore 21:45, in lingua originale e sottotitolato in italiano. La pellicola, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Yoshida Shuichi, è lo spaccato di vita di un ragazzo di provincia che negli anni ’80 si trasferisce nella capitale e tenta di costruirsi un futuro, scoprendo una realtà molto diversa da quella in cui è cresciuto. A completare la serata, una degustazione di prodotti tipici giapponesi e una performance di arti marziali: Kendo e Kyudo.

Parallelamente, all’interno della Sala Cinelab Groupama, dalle ore 20:30, si terrà la proiezione del film “Arianna” di “Alessandro Scippa”, all’interno della rassegna di “Opere prime e seconde” a cura di Francesca Piggianelli. Saranno presenti il regista Alessandro Scippa, l’attrice protagonista Giovanna Giuliani e il montatore Luca Gianfrancesco. A seguire, alle ore 21:30 verrà proposta la proiezione della pellicola di Stefano Chiantini “Isole”, applaudita al Festival di Toronto, con Asia Argento, che sarà presente in sala insieme al regista e agli attori Ivan Franek, Giorgio Colangeli, Anna Ferruzzo. Il film, girato nell’affascinante location delle Isole Tremiti, vede protagonista l’attrice Asia Argento in un ruolo completamente nuovo, quello di una giovane donna che ha perso la parola in seguito ad un forte trauma. Per l’intensa interpretazione di questo ruolo, Asia Argento si è aggiudicata il Globo d’Oro come Miglior Attrice.

Per concludere la serata, Cineama.it presenta l’appuntamento “Italiani d’Autore”, alle ore 23:00, con la proiezione del film “Padroni di casa” di Edoardo Gabbriellini