Apre a Roma il 2 maggio la mostra fotografica “La mia città”, che racconta l'operato, il pensiero, l'idea ed i messaggi di Mons. John Patrick Carroll-Abbing conosciuto, come fondatore della Città dei Ragazzi di Roma. Ideatore della mostra è Roberto Fiacchini Anselmi, figlio adottivo di Renato Zero, che ha dichiarato: “Ho avuto due padri: uno spirituale, Monsignor John Patrick Carroll- Abbing, e un altro, Renato Zero, a cui devo la realizzazione di sentirmi nuovamente figlio. Due personaggi, due persone speciali accomunate da una profondità di pensiero e di animo, che amorevolmente hanno tracciato quello che è stato fin qui il mio cammino. Al mio Padre spirituale dedico questa mostra, che è un omaggio al suo operato e un percorso nelle tappe più significative della Città dei Ragazzi, dove sono cresciuto e mi sono formato nel carattere e nello spirito. Desidero con questa mostra rendere omaggio a Monsignor Carroll-Abbing personalità unica e irripetibile, e desidero portare a conoscenza di tutti la grandiosità dell'uomo che con Fiducia e Amore applicando il suo metodo educativo innovativo ha aiutato più di seimila adolescenti a diventare uomini liberi da ogni costrizione sociale".

La mostra ripercorre i sessanta anni di vita della Città dei Ragazzi, attraverso un'esposizione fotografica, incontri, convegni, testimonianze, proiezioni di audiovisivi, workshop e laboratori. La Città dei Ragazzi, fondata nell'immediato dopoguerra, accoglie e fa crescere bambini e ragazzi privi di un valido supporto familiare provvedendo al loro mantenimento e allo studio, educandoli al senso della cittadinanza responsabile con il " metodo dell'AUTOGOVERNO". Gli studenti e coloro che visiteranno la mostra potranno scrivere i loro pensieri e riflessioni sulla mostra stessa, sulla vita e sulle opere del Mons. Carroll-Abbing. Il tutto sarà poi pubblicato in un libro fotografico. La mostra si avvale dell'"adesione del Presidente della Repubblica". ed é patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri , Regione Lazio, Roma Capitale, Provincia di Roma, dall"Ambasciata Americana e dall"Unicef. Organizzata da R53, un'associazione senza fini di lucro costituita per iniziativa di Roberto Fiacchini Anselmi. Il nome R53 deriva dal numero dell' armadietto che a Roberto è stato assegnato al suo ingresso nella Città dei Ragazzi.