Dopo il grande successo riportato lo scorso anno al Teatro Due di Roma ritorna la nostra amata Alessia Fabiani con lo spettacolo “Fuori sede”, ideato e diretto da Luca Pizzurro! Ormai la nostra beniamina sta spopolando le scene teatrali, con una serie di commedie, come Supercalifragilistichespiralidoso al Teatro del Torrino ed al Teatro Italia, e presto la vedremo in tournè in tutta la penisola! Con Fuori Sede avremo il piacere di rivedere sul palcoscenico Giuliano Calandra, Igor Petrotto, Fabrizio Rossi, Gabriella Guidarelli, Laura Liberti, Antonia Di Francesco, Sebastiana Montagno affrontare gli stessi problemi, difficoltà con cui i giovani si scontrano quotidianamente, soprattutto dopo il traguardo “laurea” e soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo! Stefania Sandri, personaggio rappresentato da Alessia, ha un ruolo fondamentale nella commedia, lei è un architetto che, prima del grande traguardo, custodisce il “sogno” che tutti i giovani vorrebbero realizzare: raggiungere uno dei più alti obiettivi nella scala sociale, un’identità diversa dall’essere studenti! Purtroppo, col passare del tempo deve scontrarsi con la realtà e accettare lavori come quello del call center, per poter “andare avanti”! Ed è proprio questa la situazione che caratterizza l’Italia negli ultimi tempi e dalla quale vorremmo “uscire”! La commedia si articola sempre all’interno di un appartamento di fuori sede, dove vari personaggi, provenienti da tutta Italia, si trovano a relazionarsi l’un l’altro tra le quattro mura domestiche, con dialetti di vario genere. “E’ un turbinio di emozioni – asserisce Alessia – si ride tanto ma allo stesso tempo si ha modo di riflettere e rapportarsi con quello che accade quotidianamente e che dovrebbe far pensare, al fine di poter intervenire e risolvere una situazione, che ormai sta facendo perdere fiducia ai giovani e contribuisce ad una loro perdita di identità”. Quindi uno spettacolo diverso, che ci aiuterà a non dimenticare e a non distaccarci troppo dalla realtà, facendoci sì sorridere, ma inducendoci sicuramente a riflettere su una situazione che affligge, ormai da anni, il nostro paese e che assolutamente deve essere cambiata!