Giuseppe Tornatore intervistato da Concita De Gregorio
In occasione dell'uscita del film La migliore offerta
il regista incontra il pubblico e si racconta.
La migliore offerta: Virgil Oldman è un uomo colto e solitario. La sua ritrosia nei confronti degli altri, specie delle donne, è pari all’infallibile maniacalità con cui esercita la professione di antiquario. Non ha mai dato del tu neanche a Robert, il suo unico amico, un giovane abile restauratore di congegni meccanici di ogni epoca. Il giorno del suo sessantatreesimo compleanno Virgil riceve la telefonata di una ragazza che lo incarica di occuparsi della dismissione di alcune opere d’arte di famiglia. Ma all’appuntamento per procedere al primo sopralluogo, la ragazza non si presenta. Per varie ragioni la donna non si farà viva neanche durante la fase d’inventario delle opere e quelle successive del trasporto e del restauro. Più di una volta Virgil ha l’impulso di chiamarsi fuori da ciò che gli sembra solo un fastidioso impaccio, ma la misteriosa giovane donna che vive chiusa in un mondo di ossessioni lo convince puntualmente a tornare sui propri passi. Inizia così per l’anziano antiquario un’esperienza del tutto imprevedibile. E’ Robert a suggerirgli passo dopo passo come conquistare la giovane donna che ha paura del mondo, in un’enigmatica partita a scacchi in cui l’antiquario si ritrova ben presto al centro di una passione che cambierà la sua grigia esistenza.
Giuseppe Tornatore è nato a Bagheria (Palermo). Dopo lunghi anni dedicati al teatro, alla fotografia e alla realizzazione di numerosi documentari, esordisce appena ventinovenne nella regia cinematografica con il film “Il Camorrista” del quale firma la sceneggiatura insieme a Massimo De Rita. Ma è nel 1989 che s’impone all’attenzione del cinema internazionale con “Nuovo Cinema Paradiso”, il film di cui è soggettista e sceneggiatore che gli varrà l’Oscar come migliore film straniero. Da allora i film di Tornatore sono stati regolarmente distribuiti in tutto il mondo riscuotendo premi e successo.
Concita De Gregorio, scrittrice e giornalista, firma storica de “La Repubblica”, è stata dal 2008 al 2011 direttrice del quotidiano “L'Unità”.
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