Descrizione:Lina Wertmuller presenta: "Niente a posto, tutto in ordine".
"Mentre nascevo, nella camera volava insistentemente un moscone. Mio padre Federico Wertmüller, nonostante fosse uno spirito laico, non portato alla parapsicologia, pensò che l'anima di un defunto si fosse materializzata in quell'insetto e che si trattasse di suo suocero, il cavalier Arcangelo Santamaria Maurizio, in attesa di trasmigrare nella nuova Arcangelina, non appena fosse stata deposta nella culla con un dito in bocca e un ciuffetto di capelli arruffati". Inizia così lo straordinario racconto autobiografico di Arcangelina Wertmüller, la più famosa regista italiana. Esagitata e rompiscatole, Lina scopre giovanissima la passione per il teatro e si iscrive all'accademia di Pietro Sharoff. Presto inizia a collaborare con i migliori registi teatrali (da De Lullo a Garinei e Giovannini) e cinematografici (Federico Fellini). Nel 1963 l'esordio alla regia con "I basilischi", cui seguiranno i grandi successi degli anni '70 e '80, nati dalla riuscitissima collaborazione con attori come Giancarlo Giannini, Mariangela Melato e Monica Vitti ("Mimì metallurgico ferito nell'onore"; "Film d'amore e d'anarchia"; "Pasqualino Settebellezze", candidato a ben tre premi Oscar. E poi, per citare solo due delle ultime pellicole, "Ninfa plebea" e "Francesca e Nunziata" (con Sophia Loren e Claudia Gerini). Non mancano esperienze televisive e regie di opere liriche.
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