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La Giornata Mondiale contro l’AIDS, istituita per la prima volta nel 1988 per volontà dell’OMS, viene celebrata il 1° dicembre di ogni anno per sollecitare l’attenzione del grande pubblico sui progressi nella ricerca, sullo stato dell’epidemia nel mondo, sulla realtà vissuta dalle persone HIV positive e sulle varie iniziative adottate dalle Associazioni di volontariato non governative in ogni paese.
ONE LIFE/NO AIDS è un’iniziativa di solidarietà volta all’informazione, alla prevenzione e alla sensibilizzazione dei giovani, ma non solo, sull’ampia diffusione dell’HIV-AIDS - che sta colpendo non solo “le classiche categorie a rischio” ma soprattutto gli eterosessuali e in particolare quelli in giovane età - al fine di responsabilizzarli ad ottenere comportamenti singolarmente e collettivamente vantaggiosi per la salute. Siete tutti invitati il 1° dicembre, dalle 17.45 in poi. ONE LIFE/NO AIDS è patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e dal Comune di Roma.
Intrattenimento di qualità, educazione alla legalità e al viver sano, momenti di pubblica discussione e infine un invito al vivere la sessualità nel modo più pieno e gioioso possibile. Questi gli obiettivi alla base di ONE LIFE/NO AIDS, iniziativa che si terrà per l’intera giornata del 1° dicembre al Nuovo Cinema Aquila, il quale – stavolta è proprio il caso di dirlo – apre le porte al pubblico più giovane. Alle 17.45, infatti, i ragazzi delle scuole medie superiori del quartiere potranno assistere gratuitamente agli spettacoli del tardo pomeriggio di film di notevole qualità artistica quali LE AVVENTURE DI TINTIN – IL SEGRETO DELL’UNICORNO di Steven Spielberg, ARRIETTY – IL MONDO SEGRETO SOTTO IL PAVIMENTO di Hiromasa Yonebatashi e I PRIMI DELLA LISTA di Roan Johnson.
Alle 19 la serata si apre ufficialmente con una presentazione dal carattere istituzionale e scientifico, che vedrà presenti l’Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio ALDO FORTE, l’Assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia e ai Rapporti Istituzionali della Provincia di Roma CLAUDIO CECCHINI, il Vicesindaco con delega alle Politiche sociali e servizi alla persona SVEVA BELVISO, il dott. MAURO ZACCARELLI, Immunologo dell’Azienda Ospedaliera Spallanzani e esporto HIV, il Presidente della Coop Villa Maraini MASSIMO PERONI, il presidente di Ricerca e Cooperazione ARTURO PAROLINI (ONG promotrice della Campagna Sblocchiamoli), la Direttrice dell’Health Innovation in Practice NICOLETTA DENTICO. Le conclusioni sono affidate al Presidente della ConfCooperative Roma CARLO MITRA.
Alle 20 si procede poi con la proiezione di THE INDIA’S CHOICE, diretto da Andrea Boni e prodotto dalla Campagna ‘Sblocchiamoli: Cibo, Salute e Saperi senza brevetti’, viaggio attraverso un paese che da anni combatte con successo l’AIDS e le tante patologie che affliggono le popolazioni più disagiate attraverso metodi naturali. Almeno fino ad oggi… La visione di questo breve documentario ci permetterà infatti di affrontare - attraverso il tema della biopirateria che viene a contrapporsi alla medicina alternativa – i temi della responsabilità civile e dell’educazione alla legalità legati ai più sfaccettati e spesso (in Occidente) inesplorati aspetti del viver sano.
La ricchezza di varietà vegetali e di saperi tradizionali dell’India - che permette ai suoi cittadini più poveri di curare molte patologie con metodi naturali - è minacciata da imprese multinazionali che intendono brevettarla e farla propria. Mentre le aziende produttrici di farmaci generici di questo paese – che abbassando di circa il 99% il costo di molte cure, hanno fatto si che l’India fosse definita la ‘farmacia dei poveri’ – rischiano di chiudere, se l’India aderirà ad un accordo con l’Unione Europea che rafforza la loro protezione brevettuale. La questione dell’impatto dei diritti di proprietà intellettuale come i brevetti sui diritti umani fondamentali è affrontata, nelle sue molteplici sfaccettature, da questo documentario che si svolge come un viaggio nel grande paese asiatico. Si parte alla scoperta di come l’India protegge le proprie conoscenze tradizionali dalla biopirateria, con le spettacolari immagini della rigogliosa natura del Tamilnadu, dove è nata la tradizione Sidda, una delle tre grandi medicine dell’India; si visita l’innovativo progetto della biblioteca nazionale dei saperi “Traditional Knowledge Digital Library”, per poi intervistare la nota scienziata e ambientalista Vandana Shiva in uno dei centri di coltivazione biologica dell’associazione Navdanya da lei fondata. Il viaggio prosegue con un’indagine su come gli accordi commerciali stabiliti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio influenzano la produzione dei farmaci a basso costo: si ascolta la responsabile di Medici senza Frontiere in India, il presidente dell’azienda farmaceutica Cipla e il portavoce dell’associazione dei sieropositivi indiani. Il documentario si chiude con emozionanti immagini e interviste riprese da una manifestazione di attivisti e società civile contro gli accordi commerciali internazionali che per tutelare il profitto tolgono la vita.
Seguirà incontro-dibattito sul film, moderato dall’Ufficio Stampa della Campagna Sblocchiamoli LUDOVICA JONA
Alle 21.30 al foyer del cinema si terrà poi un buffet, dopo di che ONE LIFE/NO AIDS sfocia naturalmente verso le ore notturne e una conclusione esplosiva e forse inattesa ma – a guardar meglio – assai calzante. Alle 22, infatti, arriva il tributo ‘interattivo’ al cult-movie THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW, musical-rock e pellicola simbolo della controcultura anni ’70, che riuscì a rappresentare con toni a tutt’oggi insuperati una visione della sessualità gioiosamente libera, ‘urlata’ e vissuta come una conquista collettiva, influenzando tutti i trend giovanili da lì in poi. E’ un momento ‘danzante’ e pieno di risvolti dalla forte acutezza pop, attraverso il quale vogliamo ‘stimolare’ i partecipanti al nostro contributo alla ‘GIORNATA’ a una riflessione su come il vivere consapevolmente il proprio corpo e l’impulso a una giocosità dei sensi sia (sempre?) il primo passo verso quei “comportamenti collettivamente vantaggiosi per la salute” che sono il primo strumento di prevenzione da contrapporre al diffondersi del virus. Il dibattito è aperto.
Introduzione a sorpresa alle 22 e a seguire – durante la proiezione del cult inglese diretto nel 1975 da Jim Sharman THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW – ‘deflagra’ per tutta la sala la messa in scena dello spettacolo dal vivo proposto dalla compagnia romana “The Sweet Transvestites”, diretta da Giulia Bandini.Ma di che parliamo? Il “Rocky Horror Show” esordì in teatro a Londra nel 1973. Divenne successivamente un film. La storia di Brad & Janet, due fidanzati molto pudichi, che trovano rifugio da un temporale in un castello molto inquietante abitato dal Dr. Frank-N-Furter, fu un flop ai botteghini, ma ebbe un passaparola senza precedenti. Le ‘proiezioni di mezzanotte’ divennero rapidamente un momento irrinunciabile per diversi cinema in tutto il mondo (a Berlino, dal 1975, al Cinema Mexico di Milano dal 1979) tant’è che molti sono ancora gli artisti (cantanti, attori e persino stilisti) che si ispirano a questo grande cult e moltissimi i fan che riempiono ancora oggi le stesse sale, travestiti da personaggi del film. Non una semplice visione notturna quindi bensì uno spettacolo nello spettacolo, una proiezione ‘interattiva’, arricchita dalle performance degli attori e dall’attiva partecipazione del pubblico.
ONE LIFE/NO AIDS è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti.
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