Di Pierre Verger (Parigi 1902 - Salvador di Bahia 1996) Jorge Amado disse: "Era un ponte tra l'Europa, l'Africa e il Brasile. Nessuno è riuscito come lui a comprendere l'anima e la cultura di Bahia. Era un francese che fece ricerche in Africa e divenne il più bahiano di tutti.
Era un bahiano fondamentale".Quando Pierre Verger si accorse che si erano perse molte tracce dei legami culturali tra i popoli del Benin e della Nigeria e quello di Bahia, decise di trasformarsi in testimone d'eccezione e di traghettare informazioni da una cultura all'altra. Fotografo, etnografo, viaggiatore, scrittore, questo e molto altro era Pierre Verger. Nomade per vocazione, si è spostato a lungo tra i suoi tre continenti di elezione mettendo in discussione ad ogni viaggio la propria cultura e aprendosi a nuovi influssi. La sezione Occhio sul Mondo | Focus rende omaggio a questo straordinario personaggio con una mostra fotografica, la prima in Italia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Pierre Verger di Salvador di Bahia. L'importanza di Verger all'interno della terza edizione del Festival è testimoniata anche dalla presenza di un documentario sulla vita e l'opera del fotografo ed etnografo dal titolo Pierre Verger: Mensageiro entre Dois Mundos, diretto da Lula Buarque. Il documentario contribuisce a far chiarezza sul "metodo Verger": l'esperienza individuale e soggettiva come base di partenza per analisi approfondite insieme a incredibili astrazioni artistiche. Gilberto Gil presenta e narra il film che riporta l'ultima intervista a Pierre Verger, registrata il giorno prima della sua morte, l'11 febbraio 1996.
Dal 22 ottobre al 5 novembre
Auditorium Arte – Viale Pietro de Coubertin, 30
Ingresso libero
Orario: 9.00-23.00 fino al 31 ottobre
11.00-21.00 sabato 1 e domenica 2 novembre
17.00-21.00 lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 novembre.
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