La giornata del 21 marzo 2011 regalerà una più giusta collocazione alla disciplina schermistica nel panorama sportivo italiano. Fonte di divulgazione di valori sociali e culturali, come la lealtà ed il rispetto, la scherma verrà omaggiata attraverso la celebrazione dei miti del passato da parte delle figure sportive ed istituzionali presenti.
Presenzieranno all’evento il Sindaco di Roma Capitale On. Giovanni Alemanno, il delegato allo Sport On. Alessandro Cochi, il presidente della Federscherma Giorgio Scarso e il Consigliere Nazionale Fis Vincenzo De Bartolomeo, il Presidente del Comitato Regionale Fis del Lazio Stefano Salvatore, il campione dei record Edoardo Mangiarotti e la campionessa mondiale del fioretto femminile Elisa Di Francisca. Sarà presente, inoltre, l’ex schermidore Stefano Pantano che, forte del suo invidiabile palmares sportivo, amichevolmente ha dato la sua disponibilità per infondere ulteriore lustro al prestigio di questo evento.
Alla loro presenza saranno scoperte dal drappo tricolore le due steli da poco ritrovate e restaurate che riportano le iscrizioni, a memoria delle vittorie nell’XI Olimpiade svoltasi a Berlino, delle squadre italiane olimpiche di fioretto e spada; verrà, inoltre, consegnata una targa alla carriera ad Edoardo Mangiarotti, vincitore record di 6 ori olimpici e 13 mondiali, da parte della schermidrice Elisa di Francisca, in una sorta di simbolico passaggio di testimone tra la vecchia e la nuova generazione di grandi atleti della scherma.
La giornata proseguirà con gli assalti dei piccoli schermidori della categoria “Bambini delle Armi” (Sciabola, Fioretto e Spada) che si esibiranno sulla pedana olimpica allestita sulla Piazza del Campidoglio in avvincenti “duelli di spada”, ognuno alla ricerca della “stoccata vincente”.
Ad accompagnare tutte le fasi della manifestazione, la voce autorevole di Stefano Pantano che, con i suoi interventi, scandirà i momenti topici, dalla presentazione della cerimonia, al commento tecnico delle gare, sino ai ringraziamenti finali.