Le fuggitive
di Pierre PALMADE e Christophe DHUTURON
con Valeria VALERI e Milena VUKOTIC
regia, Nicasio ANZELMO
scene, Antonella LUBERTI
costumi, Graziella PERA
disegno luci, Marco PALMIERI
musiche originali, Francesco DE LUCA
DalL’11 al 23 gennaio 2011
Tutte le sere dal martedì al sabato alle 21
Domenica e secondo mercoledì di rappresentazione, h 17.30
Ticket: platea € 23 (ridotto, €19)
galleria € 20 “ € 17
Via dei Pallottini, 10 - Ostia Lido - Roma
Info: 06/56324849
www.teatroninomanfredi.it
info@teatroninomanfredi.it
Ufficio stampa – Emanuela Sirchia
338 2388574 – 347 437 48 58
esirch@tin.it
Un bel testo di grande successo in Francia dove è stato molto rappresentato. Due grandi attrici tra le più poliedriche del panorama dello spettacolo italiano. Una storia intrigante che appassiona, commuove e diverte.
“Le fuggitive” di Pierre Palmare e Christophe Duthuron, è lo spettacolo con il quale il teatro Nino Manfredi inizia il 2011. Ne sono protagoniste Valeria Valeri e Milena Vukotic, un incontro di talenti che riempie la scena ed entisiasma.
La storia: Claude (Valeria Valeri) e Margot (Milena Vikotic) si incontrano casualmente in strada, nel bel mezzo della notte, Claude è una donna di una certa età, ma ancora piena di vita, costretta suo malgrado, da suo figlio ultra cinquantenne a vivere nella casa di riposo I gladioli, da cui è scappata in pigiama e cappotto. Margot, una signora più giovane, sta scappando dalla festa dei diciotto anni di sua figlia, vuole essere se stessa non sempre la madre di, la moglie di, si è portata però, con se, delle pesanti borse. Le due si incontrando mentre stanno facendo autostop.
Fuggono dalla vita e, non sanno di trovarsi di fronte al fato che le fa incontrare e all’inizio di una avventura che vede intrecciarsi le loro esistenze. Due donne con due caratteri molto diversi e, a modo loro, complementari. Due vite a confronto in un susseguirsi di avventure fino alla prigione. Poi, quando tutto sembra tornato come sempre, la più giovane delle due, che ha imparato la lezione dalla sua amica, si arma di camper per il giro dell’Europa, un giro di libertà, coinvolgendo l’anziana compagna di autostop.
Uno spettacolo elegante Le fuggitive, con battute e situazioni che rasentano il puro divertimento e accarezzano l’aspetto psicologico dei due personaggi. La regia di Nicasio Anzelmo si regge tutta sulla scansione narrativa degli ambienti e delle situazioni assurde del testo, impiegando pochi oggetti di scena, mentre alcune diapositive, proiettate in quinta, alludono alla scenografia, per il resto mancante, lasciando agire le due attrici in un palco vuoto, assolute mattatrici della scena.
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