L’evento, che ha l’adesione del Presidente della Repubblica, è promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Lazio, prevede le premiazioni delle diverse categorie ed un riconoscimento a Paolo Sorrentino.
Dal 9 all’11 dicembre il Festival del Cinema Kurdo propone il 9 al Cinema Aquila di Roma l’incontro organizzato da Roma Lazio Film Commission moderato da Franco Montini "Diritto di ciak - Il cinema e i diritti umani: da strumento di denuncia a percorso di libertà". Interverranno Massimo Ghini, Fabrizia Falzetti e Fariborz Kamkari, produttrice e regista de “I fiori di Kirkuk”, Antonello De Leo e Floria Aprea , regista e produttrice di “La cavia”, Niccolò Stazzi Responsabile sviluppo progetti della Eurofilm (“la siciliana ribelle”), Stefano Corradino direttore di Articolo 21, Franco Brogi Taviani, Regista, Claudio Serughetti , Regista e Luca Lo Bianco , Presidente Roma Lazio Film Commission. I registi kurdi Bulent Gunduz da Parigi, Ayten Mutlu dalla Svizzera e Viyan Mayi da Erbil porteranno la loro preziosa testimonianza sulle difficoltà e le sfide che il cinema kurdo affronta quotidianamente, confrontandosi sul ruolo del cinema come strumento di denuncia e di pace. Sempre nell’ambito del festival il 10 dicembre si terrà un’iniziativa in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani per discutere e riflettere sul tema del rispetto e della tutela dei diritti umani e dei diritti dei popoli, vedrà la partecipazione di parlamentari, giuristi, attivisti dei diritti umani e dei diritti dei popoli a sessantadue anni dalla firma della Dichiarazione Universale promossa dalle Nazioni Unite.
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