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| Kevin Costner presenta 'Criminal' |
Si è svolta questa mattina a Roma l’anteprima del nuovo film di Ariel Vromen, regista israeliano di spiccato talento, giovane promettente che ha osato cambiare l’immagine di Kevin Costner trasformandolo da buono a criminale nei panni di Jerico Stewart in “Criminal”. Molte figure di rilievo in questo trhiller, da Michael Pitt a Gary Oldman, Tommy Lee Jones, Ryan Reynolds, Alice Eve. Il personaggio principale, Jerico è un detenuto nel braccio della morte senza sentimenti e senza forti emozioni che comincia un viaggio incredibile quando l’agente della CIA, Bill Pope (Ryan Reynolds) viene ucciso e porta con se nella tomba dei segreti fondamentali per salvare il mondo da un potenziale attacco terroristico. Per risvegliare i suoi ricordi la CIA chiede aiuto al Dottor Franks (Tommy Lee Jons), il quale ha sviluppato una tecnica scientifica per trasferire il pattern cerebrale di una persona nella mente di un’altra nella speranza che Jerico porti a termine la missione di salvataggio. Vediamo solo a metà film un cambiamento radicale di Jerico, il quale inizia a ricordare i dettagli. Jericò scopre un mondo nuovo e l’emozione della vita nelle sue più incredibili forme,inizia a provare sentimenti forti che lo rendono vivo e lo fanno sentire un altro uomo con un finale decisamente inaspettato ma voluto. Durante la conferenza Kevin Costner e Ariel Vromen si sono concessi molto, la loro complicità si è sentita anche attraverso le risposte.
Kevin è onorato di aver potuto collaborare con un regista talentuoso che ha visto in lui qualcosa di insolito . Ariel ha voluto osare a decostruire questo personaggio con una dualità pazzesca e sorprendente e ci ha permesso di raggiungere alti livelli emotivi. Costner non poteva che essere soddisfatto di quello che è riuscito a trasmettere attraverso un processo di evoluzione che lo ha portato ad essere totalmente diverso ma non perdendo comunque la sua bellezza che scopriamo nella faccia di un reale criminale. Kevin e Ariel hanno parlato del periodo in cui viviamo rispondendo a delle domande inerenti agli atti terroristici che stiamo vivendo noi tutti e che ci accomunano. Ariel ha detto che se potesse cambiare la mente di queste menti terroristiche e inserire nel loro cervello una memoria che risvegli il bello e la positività ,il buono ,sarebbe davvero felice. Costner si chiede sempre il perchè di tutto questo che sta accadendo, quando si può essere felici senza distruzione. In una domanda Kevin risponde non vorrebbe mai perdere la memoria, perchè è la memoria che ci lega alle persone, è la memoria che ci fa ricordare quanto le abbiamo amate e ce le fa amare ancora di più, ma non si può conoscere mai l’altro, come nel suo caso, nemmeno una moglie che condivide con lui tutta la sua vita e in un certo senso è un bene, nessuno di noi è perfetto e aggiunge” Sembra che per piacere e farci amare dobbiamo essere sempre più vicini alla perfezione”.
L’amore per questo straordinario uomo che è Kevin Costner resta il motore del mondo, non si sente diverso da tutte le persone che incontra, non eravamo nemmeno noi diversi per lui in quella sala, queste le parole di Kevin e per niente al mondo dovremmo mai rinunciare all’amore cosi rischioso ma cosi ricco di vita pura che ti rigenera ,mentre quando non ami, non rischi è vero, non sei vivo e non stai vivendo nessuna vita. Kevin Costner oggi festeggia 30 anni dalla sua carriera cinematografica e abbiamo riservato per lui un grande omaggio all’italiana come per i grandi attori e registi di un tempo, da Fellini a tutti i grandi nomi che hanno lasciato il segno nel mondo internazionale del cinema italiano. (Debora Cattoni per EventiRoma.com - Foto gentile concessione Gianluigi Barbieri)
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