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| Teatro Nino Manfredi - Presentazione cartellone 2010-2011 |
“Il teatro Nino Manfredi esempio positivo che dimostra la straordinaria vitalità di questa struttura e dell'intero settore”. È il saluto dell'assessore alle politiche culturali del Comune di Roma, Umberto Croppi, alla presentazione del cartellone 2010/2011 del teatro Manfredi, che si è tenuta questa mattina nella Sala dell'Arazzo in Campidoglio. L'assessore Croppi, ha sottolineato il rapporto “qualità-quantità che contraddistingue la sala lidense, classificatasi ai vertici nazionali per numero di presenze. Un risultato straordinario se si pensa - ha proseguito Croppi - alla lontananza dal centro della città e dai luoghi consacrati abituali. Ed anzi, sono molti gli spettatori che dagli altri quartieri si muovono per andare ad Ostia. Da parte dell'amministrazione - ha concluso Croppi - è un piacere ospitare in queste sale attività di prestigio come queste”.
Il 5 ottobre 2010 si apre il sipario della nuova stagione del Teatro Nino Manfredi. La sesta della storia di questo teatro la cui nascita, nel 2005, si deve ad un gruppo di amici che hanno fortemente creduto in quella che all'inizio sembrava una avventura e che oggi è una splendida realtà, tra le più affermate a livello romano e nazionale.
A conferma di questo, i dati relativi alla classifica stilata al termine della scorsa stagione dal più autorevole notiziario del settore “Il giornale dello spettacolo”, una sorta di bilancio dei teatri italiani alla quale ha fatto riferimento l'assessore Croppi e che si basa sulla presenza degli spettatori. E il Nino Manfredi, si è piazzato al 48° posto in tutta Italia e all'8° a Roma. Ai vertici di questa classifica strutture storiche come il Manzoni di Milano o il Quirino, il Sistina e l'Eliseo della Capitale. Ma c'è di più, se si pensa che il Manfredi con 288 posti è addirittura al primo posto in tutta Italia tra le sale che hanno un massimo di 300 posti.
Dati lusinghieri che hanno lanciato la sala di via dei Pallottini, aperta sei giorni su sette (la chiusura come di prammatica è il lunedì) ai vertici di questa hit parade che riguarda anche il numero di spettatori che hanno frequentato il teatro di Ostia: ben 31mila (esclusi gli spettatori bambini, ragazzi ed anziani). Un trend che si avvia ad essere confermato considerato che a tutt'oggi, i nuovi abbonati sono oltre 1000.
Un altro importante dato è quello relativo al cosiddetto abbonamento trasversale (Un abbonamento per tutti). Una iniziativa che coinvolge 36 teatri della Capitale e che permette agli spettatori di tutta Roma di sottoscrivere un abbonamento a più sale. E da tutta Roma sono stati in tanti a scegliere il Manfredi e in quest'altra classifica, il Nino Manfredi si è classificato al quarto posto per emissione di biglietti e dunque è stato tra i primi quattro scelti a Roma.
Merito della scelta del cartellone e quindi del direttore artistico Felice Della Corte, peraltro tra i protagonisti sulla scena anche di questa nuova stagione.
L'assessore capitolino alle attività produttive, Davide Bordoni: “Da Presidente del XIII Municipio ho assistito alla nascita del Teatro Nino Manfredi nel 2005 e oggi guardo con orgoglio a questa realtà che in pochi anni è riuscita ad entrare nel cuore dei cittadini, diventando un punto di riferimento per lo spettacolo romano e uno dei fiori all'occhiello del Litorale. I numeri e le classifiche dei giornali di settore parlano chiaro: il Teatro Nino Manfredi è un'eccellenza della Capitale e, in quanto tale, va tutelato e sostenuto. I miei apprezzamenti vanno al direttore artistico Felice della Corte, che ha saputo creare un'offerta che è andata incontro alle esigenze di un pubblico diversificato, e - conclude Bordoni - a chi, con lui, ha creduto in un'avventura che sono sicuro porterà ancora tantissime soddisfazioni”.
Il consigliere comunale, Alessandro Onorato, ex assessore alla cultura del parlamentino lidense: “Abbiamo condiviso quella che io chiamo follia, l'apertura di un teatro, che oggi è una realtà di una città nella città, un investimento nella cultura. Assistiamo - ha affermato ancora Onorato - al cartellone che ogni anno migliora e che contribuisce in modo determinante alla crescita culturale di un territorio perché cultura chiama cultura. Da ricordare in proposito il cartellone parallelo per i più piccoli e per i giovani, fruitori del domani sensibilizzati al discorso culturale. Un investimento, un ritorno per tutta la città”.
Giuliano Compagno, collaboratore dell'assessore Croppi: “Il segreto di questo teatro a mio avviso sta nel minimo pudore e nel massimo coraggio della scelta del cartellone del quale mi colpisce “Aspettando Godot”.
Del cartellone ha avuto modo di parlare il direttore artistico del Manfredi, Felice Della Corte: “La nostra passione si traduce ogni anno nella scelta del cartellone peraltro ispirato alla filosofia che originariamente ci ha spinto a chiamare Nino Manfredi, il nostro teatro. Un attore drammatico che recitava con ironia ed è questo – ha concluso Della Corte – il nostro cammino artistico”.
Alla Conferenza stampa ha preso parte anche il presidente Agis Lazio e protagonista tra l'altro di due spettacoli del Manfredi, Petro Longhi: “L'ambizione di portare spettatori da Roma ad Ostia è riuscita in pieno. Merito della collaborazione tra teatri e dell'iniziativa “Un abbonamento per tutti”.
Tra gli attori protagonisti del Manfredi, Massimiliano Gallo (interprete di Mine vaganti di Ozpetek) e Paolo Triestino che con Nicola Pistoia debutterà in prima nazionale proprio al Manfredi con “Trote”.
Sull'onda di questo successo ecco il cartellone 2010/2011 ancora una volta all'insegna della commedia tra classici e nuove proposte di autori contemporanei.
Molti i ritorni, e tra questi, quello di Paola Gassman, Pietro Longhi e Sandra Milo; il “bis” concesso da un grande successo quale è “Chat a due piazze”. E ancora, la presenza ormai fissa di due personaggi quali Gabriele Pignotta e Fabio Avaro che peraltro hanno iniziato i primi splendidi passi nel mondo dello spettacolo, proprio ad Ostia. I due attori proporranno il nuovo lavoro “Se tutto va male divento famoso”
Tre le “prime”, i debutti a livello nazionale: “Trote”, con Nicola Pistoia e Paolo Triestino. Anche i due attori sono tra gli abituè del Manfredi e, ancora una volta scelgono il teatro lidense per il loro debutto. La seconda prima è un classico come “Aspettando Godot”, affidata all'interpretazione di Pietro De Silva e Felice Della Corte. Lo stesso direttore artistico del Manfredi, sarà l'interprete e regista di “Come si rapina una banca”.
Ai grandi interpreti che il Nino Manfredi ha ospitato in questi anni (Franca Valeri, Arnoldo Foà, Gianrico Tedeschi, Mariano Rigillo, Nando Gazzolo, per citarne soltanto alcuni) la stagione 2010/2011 aggiunge la presenza di Valeria Valeri e Milena Vukotic con “Le fuggitive”. Un lungo elenco impreziosito dalla presenza di Sergio Fiorentini e Antonello Avallone (In nome del Papa Re), di Massimiliano e Gianfranco Gallo (Ti ho sposato per ignoranza), Laura Troshel, Lorenza Guerrieri e Caterina Costantini (Il club delle vedove), Paola Tiziana Cruciani protagonista di “Gente di facili costumi”, firmato da Nino Manfredi e Nino Marino.
Teatro Manfredi vuol dire anche una stagione interamente dedicata agli spettatori più giovani: dalla scuola dell'infanzia agli istituti superiori. Cartelloni appositamente predisposti per tutte le fasce d'età, in matinè. (Servizio Fabrizio Pacifici - Foto gentile concessione Ufficio Stampa)
Teatro Nino Manfredi
Via dei Pallottini, 10 - Ostia Lido - Roma
Info: 06/56324849
www.teatroninomanfredi.it
info@teatroninomanfredi.it
Ufficio stampa – Emanuela Sirchia
338 2388574 – 347 437 48 58
esirch@tin.it
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