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1° Premio Commedy |
Come in tutti i concorsi che si rispettano c'è un vincitore. Al teatro Nino Manfredi hanno vinto tutti i partecipanti e anche chi ha creduto in questo progetto. Il 1° Premio Commedy, il numero zero di questa manifestazione, ha chiuso i battenti proclamando vincitori i ragazzi del liceo Democrito di Casalpalocco, che si sono aggiudicati un assegno da 600 euro che servirà come iniezione di fiducia per il prosieguo della loro attività all'interno del laboratorio teatrale del loro istituto, per l'acquisto di materiale scenografico e tecnico. Il concorso, destinato alle scuole superiori del territorio del municipio XIII, ha visto protagonisti, nella fase finale, gli istituti Giulio Verne, l'Enriques, il Democrito e l'ex Magellano. “Scuola&Teatro-Il domani a partire da oggi”, questo il sottotitolo del concorso, è nato da un'idea dell'attore Fabio Avaro, lidense di nascita. Lui che al Lido ha studiato ed ha iniziato i primi passi nel mondo del teatro, ha pensato di coinvolgere quanti, tra i ragazzi, sono appassionati di teatro e, perché no, supportarli in questo intento. L'idea ha trovato pieno appoggio nel consigliere comunale Alessandro Onorato che, grazie ad un emendamento, ha potuto soddisfare economicamente la stessa idea. Davanti alla vasta platea del Nino Manfredi e davanti alla giuria composta dal direttore artistico del Manfredi, Felice Della Corte, dalle attrici Tiziana Foschi e Ilaria Di Luca, dall'ex dirigente scolastica, Anna Maria Vanalesti e dell'attore Gabriele Pignotta, i ragazzi dei quattro istituti si sono sfidati nella recitazione: l'ex Magellano ha presentato “Gemelli diversi”, tratto dai Menecmi di Plauto. L'Enriques ha proposto “Fuori di binario”, il Verne “Relazione per una accademia” e il Democrito “Dramma della gelosia”. Emozionati e allo stesso tempo entusiasti per questa esperienza i ragazzi hanno dato il massimo e, per gli altri istituti, il secondo posto ex equo e 200 euro ciascuno. Il consigliere Onorato ha parlato di teatro quale “elemento didattico fondamentale, di studenti che trovano disciplina e cultura allo stesso tempo, e di momento di confronto”. Fabio Avaro, eccezionale conduttore della serata, vero motore dell'intera manifestazione ha auspicato per gli anni a venire, l'estensione dell'iniziativa ad altri municipi e quindi ad altri istituti della Capitale” e, come attore, ha rivolto un augurio ai ragazzi, quello di “vivere questa esperienza, a prescindere dalla vittoria”. Gabriele Pignotta, in un flash back, ha ricordato quando anche lui ragazzo, muoveva i primi passi sul palcoscenico. “Ho visto nei vostri occhi - ha detto agli studenti - lo stesso fuoco sacro, lo stesso interesse che avevo io. Assecondate questa strada, i sogni si possono realizzare”. Felice della Corte, in qualità di direttore artistico del Manfredi ha invece sottolineato lo sforzo degli istituti scolastici che “attraverso il linguaggio del teatro, promuove la didattica”. (Servizio Fabrizio Pacifici - Foto gentile concessione Ufficio Stampa)
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