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| Le interviste di EventiRoma.com: Enrico Lucherini |
Enrico Lucherini finirà la sua carriera coi film di Daniele Luchetti e di Giuseppe Tornatore. Lucherini continuerà a lavorare per le fiction televisive. In questa intervista lo scopritore d'oro del cinema italiano ci svelerà le sue lucherinate più famose…
Lei a 16 anni raccoglieva in un quaderno i lanci dei film a cui dava il voto…
- È' vero. L'ho ritrovato qualche anno fa durante un trasloco.
Un episodio che le è sembrato un segno del destino?
- Quando Rossella Falk mi disse: «smetti di fare l'attore con la nostra compagnia, ed occupati piuttosto del nostro gruppo come ufficio stampa».
La sua botta di fortuna è stata iniziare nel '58 e vivere gli anni d'oro del cinema italiano…
Tutta una questione anagrafica…
Per far parlare dei suoi film negli anni ha escogitato le “lucherinate”…
- Involontariamente, si. Ma non per tutti i film: solo quando ce n'era bisogno.
Sua la trovata di far immergere Anita Ekberg nella fontana di Trevi nel celebre film di Fellini…
- No, la Ekberg fece delle foto due anni prima, e non con me.
E quando fece posare Claudia Cardinale con un vero gattopardo sulla spiaggia di Cannes…
- Si, ma non era sola: con lei c'erano Luchino Visconti e Burt Lancaster. Qualche giorno prima avevo visto un circo vicino Cannes, così chiesi al produttore Goffredo Lombardo di procurarmi un gattopardo un po' addormentato e di farlo portare sulla spiaggia dell'Hotel Carlton per delle foto.
E quando consigliò a una sconosciuta Florinda Bolkan di ballare a Venezia con Richard Burton per lanciare il film “Metti una sera a cena”….La Taylor s'inferocì per gelosia…
- Ero sicuro che sarebbe stato un successo: Florinda – attrice allora sconosciuta – che ballava con una star… che la Taylor si inferocì non me ne fregò niente.
E quando incendiò la parrucca della Milo per lanciare il film “Vaniva Vanini”…
- Quella fu una delle mie prime “invenzioni”.
Una lucherinata di cui invece ancora si vergogna?
- Nessuna. Non mi vergogno mai di quello che faccio.
E' difficile fare “lucherinate” con gli attori di oggi: Pierfrancesco Favino, Gabriel Garko, Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Giorgio Lupano, Giulio Berruti, tutti bravissimi, ma tutti alternativi…
- E' vero: con loro non ho voglia di inventarmi nulla.
Oggi è ancora lo scopritore d'oro del cinema italiano. Fino a quando lo sarà?
- Con il cinema credo di avere chiuso. Finisco la mia carriera coi film di Daniele Luchetti e Giuseppe Tornatore. Continuerò a lavorare per le fiction televisive.
Del suo mondo, cosa non le piace?
- La presunzione, la volgarità, l'arroganza e l'invidia.
Se le sue amicizie finissero domani, potrebbe iniziare una nuova vita?
- Penso proprio di sì!
Che cosa le ha lasciato in 54 anni di carriera l'amaro in bocca?
- E, davvero, ci ho pensato tanto, ma non riesco a trovare una cosa che mi abbia lasciato l'amaro in bocca.
Qual è stata la cosa più difficile che ha sopportato nella sua vita?
- La perdita di mio fratello Mario.
Il suo accessorio cult?
- Il mio fascino!!!
Il sogno che non ha ancora realizzato?
- Poter lavorare con due grandi del cinema: Paolo Sorrentino e Matteo Garrone. (Tommaso Gandino)
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