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Le interviste di EventiRoma.com: Alessandro Capotosti |
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Le interviste di EventiRoma.com: Alessandro Capotosti
Alessandro Capotosti, arte e passione ai fornelli…
Alessandro Capotosti si definisce uno chef alternativo o controcorrente?
- Forse la definizione che meglio calza il mio lavoro è “attento”. Non amo seguire le mode nè cerco la sorpresa a tutti i costi. Quello che per me conta è percepire il gusto della gente e interpretarlo con zucchero e farina.
Secondo lei la cucina è un modo di fare arte?
- La cucina deve veicolare emozioni attraverso i sensi come la pittura, la scultura o la musica. Per questo la ritengo senz’altro una forma d’arte. Poi, come nell’arte in generale, c’è chi riesce meglio e chi “strimpella”, chi viene riconosciuto come maestro e chi rimane un “genio incompreso”.
Di fronte al fenomeno, sempre più diffuso, della cucina spettacolo come alimenta l’amore per la cucina, quella vera?
- Di carattere sono una persona molto timida e questo si riversa anche nel mio modo di concepire la cucina. Preferisco lasciare agli altri l’aspetto più “spettacolare” della cucina e semplicemente concentrarmi sull’esperienza del gusto, quello vero, quello che soddisfa e che emoziona.
Qual è la filosofia in cucina? E’la stessa anche nella vita?
- Credo in due cose fondamentali, che a primo acchito potrebbero sembrare in antitesi: la prima è che l’umiltà - quella vera, non la finta modestia - è la base per fare grandi cose. La seconda è che con l’impegno giusto tutti possono arrivare ovunque vogliano. Non credo di avere qualità migliori di altri in cucina. Credo solo di avere grande tenacia e spirito di sacrificio.
La cosa più strana che ha fatto in cucina.
- Mi è capitato di curare un evento per un notissimo produttore di pasta. Leitmotiv della serata era, appunto, la pasta. Ho dovuto inventare una serie di dolci che avessero come base tagliolini, maccheroni e spaghetti. Una bella sfida; mi sono molto divertito.
L’elemento essenziale che non deve mai mancare per Alessandro Capotosti.
- Sono tre le cose fondamentali che non devono mai mancare nei miei dolci: il burro, il burro ed il burro!
Non accetto “compromessi” che qualcuno indica come “light” o sciocchezze del genere. Prima di fare questo lavoro ho studiato molto materie come chimica organica, fisica e biologia; in molti casi, i “surrogati light” non sono così leggeri e naturali. L’importante è utilizzare materie prime di prima qualità: sono quelle che rendono speciale un dolce.
Qual è la giusta combinazione per un dolce unico?
- Un buon dolce è come un’orchestra di musica sinfonica. Ci devono essere tanti elementi ed ognuno di essi deve “suonare bene” con gli altri. Deve esserci la giusta sinfonia tra profumo, consistenza, gusto e stupore.
Un dessert che non dovremmo perdere?
- Senza dubbio il “tiramisù fai-da-te”che preparo da “Dolce” al quartiere africano. Vengono serviti dei savoiardi artigianali e su un vassoietto a parte vengono portati un bricco con crema al mascarpone, una piccolissima moka con del cafè espresso e del cacao amaro. E’ molto divertente vedere i clienti che montano da soli il loro personalissimo tiramisù!
La volta in cui le hanno tremato le mani per l’importanza degli ospiti.
- Senz’altro quando ho preparato il buffet di dolci per l’after concert di Madonna, nella sua suite del St. Regis. Ero riuscito a dominare l’ansia mentre preparavo i suoi amati tortini al limone, ma quando li ho visti uscire dalla cucina mi sono reso conto che tremavo.
Lei è un giudice di se stesso.
- Senza dubbio il più critico. L’unico modo per crescere è non sentirsi mai arrivati. Però ammetto che quando qualcosa mi riesce bene dico da solo “Bravo Alessandro!”. (Tommaso Gandino)
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| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9IL TEST, SPETTACOLO TEATRALE Teatro Golden Quattro personaggi che, nelle ultime stagioni teatrali, hanno fatto ridere tutta l’Italia.
Da Catania ad Aosta, da Alghero a Napoli, da Bologna a Rovereto, lo spettacolo “Il Test”, scritto da Jordi Vallejo, con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi, per la regia dello stesso Ciufoli e la traduzione di Piero Pasqua, ha registrato ovunque ampi consensi e generosi applausi ed ha ricevuto il premio Fray Luis de Leòn 2014.
Dal 9 al 20 novembre 2022 con
Roberto CIUFOLI Benedicta BOCCOLI
Simone COLOMBARI
Sarah BIACCHI adattamento e regia Roberto CIUFOLI
Traduzione Piero Pasqua | 10COPPIE SCOPPIATE, SPETTACOLO TEATRALE Teatro degli Audaci La compagnia degli audaci irrompe sul palcoscenico del famoso stabile, portando una 'geniale confusione': dal 10 al 27 novembre 2022 sarà la volta di 'Coppie scoppiate' di Derek Benfield, per la regia di Flavio De Paola con Flavio De Paola, Luca Basile, Serena Renzi, Ilario Crudetti, Antonio Coppola, Antonella Rebecchi, Valentina Mauro.
Dal 10 al 27 novembre 2022 - Via Giuseppe De Santis 29 Roma
| 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19IL FANTASTICO MONDO DI BABBO NATALE Castello di Lunghezza Castello di Lunghezza Via della Tenuta del Cavaliere, 230 - telefono 062262880
www.fantasticocastellodibabbonatale.it
19-20 novembre 2022 | 20 | 21 | 22 | 23STREMATE E… BEATE? - SPETTACOLO TEATRALE Teatro Golden CON ELDA ALVIGINI, BEATRICE FAZI, GIULIA RICCIARDI, scritto da Giulia Ricciardi, regia di Patrizio Cigliano
Una produzione ATPR Associazione Teatri Per Roma
produzione esecutiva Ass. Cult. Arcadinoè
DAL 23 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE 2022
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